LA NOVITÁ
CITTADELLA Il Centro residenziale per anziani di Cittadella è

Venerdì 5 Giugno 2020
LA NOVITÁ
CITTADELLA Il Centro residenziale per anziani di Cittadella è Covid free. Negativizzati i 28 operatori, come pure nessuno degli ospiti risulta positivo. Nel corso dei due mesi passati erano stati contagiati in poco meno di una trentina, ma solo nella sede di Borgo Padova. Il Cra Cittadella, presieduto da Ornella Pettenuzzo, gestisce quattro strutture. Nella città murata, oltre a quella di Borgo Padova con 93 posti, quella di Borgo Bassano con 79 posti e poi Villa Breda a Campo San Martino capace di accogliere 48 persone ed il Centro Camerini a Piazzola sul Brenta (con anche l'unità riabilitativa territoriale) con 120 posti.
In queste tre sedi non ci sono mai stati ospiti positivi al Coronavirus. Gli unici casi si sono purtroppo verificati nella struttura di Borgo Padova costituita non solo dalla casa di riposo, ma anche dall'hospice per malati terminali Casa del Carmine e dall'ospedale di Comunità. Le due sedi, svolgendo servizi essenziali, sono state chiuse in un secondo momento dopo aver accolto persone provenienti anche dagli ospedali. Nonostante l'adozione di tutte le cautele, solo a Borgo Padova si sono registrate positività e ci sono stati dei decessi, pur adottando - fin dal 22 febbraio, il giorno successivo all'esplosione dell'epidemia a Vo' - misure di contenimento, richiedendo fin da subito test a tampone per personale ed ospiti e chiudendo gli accessi a familiari, parenti e a tutti gli esterni che ordinariamente hanno contatti per necessità professionale o di volontariato. Una scelta questa che era stata fonte di molte critiche, ma che poi, nel drammatico sviluppo del contagio, è stata riconosciuta come lungimirante. Nella considerazione delle difficoltà che il blocco ha creato prima di tutto per gli ospiti, il personale oltre alle proprie mansioni ha cercato di supplire a quei servizi ordinariamente forniti dagli esterni, proprio per non interrompere la quotidianità della vita nelle strutture. Grazie agli operatori sono continuate quindi le feste di compleanno (due le centenarie festeggiate a Piazzola sul Brenta), il taglio dei capelli, la messa in piega, il trucco.
LA COLLABORAZIONE
Massima la collaborazione della direzione nella comunicazione con l'esterno. «Con la massima cautela, secondo le direttive emanate - spiega la presidente del Cra Ornella Pettenuzzo - è cominciata anche per noi la seconda fase, rappresentata dalla possibilità di incontrare i familiari, sfruttando gli spazi aperti dei giardini delle nostre sedi. Dove non è possibile per problemi di mobilità dell'ospite, si utilizza uno spazio interno con le parti protette da un vetro. Un passaggio questo veramente importante per tutti, un segno concreto di ritorno alla normalità». In questa situazione emergenziale, per le strutture residenziali è stato impossibile accogliere nuovi ospiti. Questo ha comportato non poche difficoltà alle famiglie ed ora rappresenta l'ulteriore passaggio verso una operatività ordinaria. «Le nostre sedi - conclude Pettenuzzo - sono pronte, lo abbiamo comunicato alle autorità competenti e ci atterremo alle disposizioni della Regione». Il Cra Cittadella ringrazia anche l'importante risposta solidaristica ottenuta da privati, aziende ed associazioni, segno di alta considerazione del lavoro svolto giornalmente. Anche per queste strutture l'emergenza ha reso necessari stanziamenti economici consistenti non previsti nel bilancio.
Michelangelo Cecchetto
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