La miglior Udinese adesso deve solo crederci

Martedì 21 Gennaio 2020
A San Siro la miglior Udinese dai tempi di Massimo Oddo, quella delle cinque vittorie di fila per capirci, è tornata a casa con una sconfitta, ma il mancato incasso in termini di punti non deve oscurare la prova dei bianconeri alla luce di una stagione che nelle intenzioni della società deve essere di tranquilla crescita dopo troppi anni turbolenti. Con Luca Gotti in panchina e Pierpaolo Marino alla scrivania e ufficiale di collegamento con la proprietà, i Pozzo sembrano aver trovato l'equilibrio necessario a far funzionare il club secondo le aspettative estive.
La sfida con il Milan è stata un test conclusivo per verificare la bontà del percorso avviato a novembre con la scelta di dare fiducia, quasi imponendola al diretto interessato, al vice di Igor Tudor, che ha iniziato a modellare - con gli elementi a disposizione - un gruppo a sua immagine e somiglianza. I risultati sono una classifica serena, una squadra che ha un'identità definita, che non ha tremato di fronte a Ibrahimovic e sessantamila tifosi rossoneri, con un Kevin Lasagna in ripresa e un gruppo sempre più responsabile. Non è la perfezione, altrimenti domenica i punti sarebbero arrivati, ma poco ci manca. La sfida ora è fare punti in casa del Parma prima dell'Inter e mantenere saldo e concentrato il gruppo.
A pagina IX
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