LA LOTTA AL COVID-19
VENEZIA Anche ieri l'Ulss 3 Serenissima ha messo a segno

Mercoledì 5 Maggio 2021
LA LOTTA AL COVID-19 VENEZIA Anche ieri l'Ulss 3 Serenissima ha messo a segno
LA LOTTA AL COVID-19
VENEZIA Anche ieri l'Ulss 3 Serenissima ha messo a segno 6mila vaccinazioni. La macchina continua a girare al massimo e il dottor Sbrogiò annuncia: «Il PalaExpo resterà aperto fino alle 22 anche sabato e domenica prossimi». L'azienda sanitaria continua a rinnovare l'appello alla fascia 60-79 anni affinché le persone si prenotino e vadano a vaccinarsi: adesso è possibile farlo anche attraverso un secondo canale, quello che permette di fissare l'appuntamento dal proprio medico di medicina generale, accessibile da qualche giorno sempre dal portale dell'Ulss.
MEDICI DI BASE
«Oltre un terzo dei nostri colleghi ha già aderito e il numero sta salendo», spiega Stefano Vianello, direttore del Distretto di Chioggia e referente per la categoria. Sulla piattaforma bisogna inserire il proprio codice fiscale e le ultime sei cifre del proprio tesserino sanitario; se il calendario del proprio curante non compare, è comunque sempre possibile contattarlo direttamente per sapere se la vaccinazione può essere eseguita nel suo ambulatorio e in quali orari. «Abbiamo un segnale esplicito che l'ondata delle prenotazioni tra i 60 e i 79 anni è in pratica terminata», rileva Sbrogiò. Se per gli ottantenni la copertura è pressoché unanime, oltre il 97%, nelle classi d'età più basse si conferma la presenza di uno zoccolo duro che non vuole vaccinarsi: uno su quattro tra i settantenni (la copertura è del 77,4%, tra chi ha già fatto la somministrazione e chi è già prenotato), tre-quattro persone su dieci tra i sessantenni (copertura del 64,6%). Ma siccome i vaccini ci sono e vanno usati, già ieri l'Ulss ha deciso di inviare una comunicazione a chi, sempre tra i 60 e i 79 anni, aveva prenotato il proprio turno dal 10 al 19 maggio prossimi, chiedendo se volesse anticipare: in 200 ne hanno già approfittato. Peraltro, anche se in Ulss non viene detto ufficialmente, se la Regione decidesse di aprire ai cinquantenni, l'azienda sarebbe già pronta a intervenire anche in questa fascia.
LARGO AI CINQUANTENNI
Agli over 60 viene somministrato il vaccino Astrazeneca o, molto meno, il Johnson&Johnson; Pfizer e Moderna sono invece appannaggio dei fragili, che sono gli estremamente vulnerabili e i disabili gravi, oppure per i caregiver, le persone cioè che si prendono cura di questi ultimi. Per quanto riguarda le forniture, oggi arriveranno altre 24 mila dosi di Pfizer, mentre l'azienda sanitaria ha già da parte un carico consistente di Astrazeneca, circa 20 mila dosi, di cui la metà è blindata per i richiami di molto personale scolastico che scattano sabato; 3.500 Moderna e appena 600 Johnson&Johnson.
IL BOLLETTINO
Infine, i dati del bollettino di ieri: in tutta la provincia si sono avuti altri 112 nuovi contagi e 4 morti, che salgono a 1.976 da inizio pandemia; gli attualmente positivi sono 2.973, i negativizzati.
A.Spe.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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