LA DECISIONE
AGORDO Leonardo De Vecchio e il suo braccio destro Luigi Francavilla

Sabato 10 Novembre 2018
LA DECISIONE
AGORDO Leonardo De Vecchio e il suo braccio destro Luigi Francavilla non sono rimasti certamente indifferenti a quanto accaduto in Agordino. E ieri è stata presa una decisione in linea con il comportamento che Luxottica ha sempre avuto verso il territorio ed i lavoratori. Fraze, quest'ultima, sottolineata da Nicola Brancher, segretario generale Femca Cisl di Belluno Treviso. Obiettivo, coprire integralmente la parte mancante della cassa integrazione per le giornate di assenza dei giorni che i lavoratori non erano in azienda causa maltempo. Più in particolare, è stato deciso che Luxottica integrerà la totalità degli stipendi di oltre 8.000 dipendenti costretti a casa dalla chiusura e dal fermo degli impianti nei giorni di lunedì 29, martedì 30 e mercoledì 31 ottobre e assoggettati al regime di cassa integrazione. Il rimborso della quota di stipendio non coperta dall'istituto previdenziale, sarà pertanto riconosciuto dall'azienda, che ha condiviso l'iniziativa con i sindacati. Il provvedimento sarà previsto per tutti i lavoratori e verrà erogato direttamente in busta paga. «Da quando è iniziata l'emergenza precisa Brancher come sindacati siamo sempre stati in contatto con l'azienda ed abbiamo condiviso di seguire questo percorso. È chiaro che i vertici di Luxottica sono rimasti molto scossi da quanto accaduto ed in particolare dalla devastazione del territorio. E questa è la risposta più naturale, perché in linea con un atteggiamento ed un comportamento che affondano le radici in una lunga storia che legano Del Vecchio e i vertici di Luxottica al territorio». E ad ulteriore riprova di un atteggiamento di disponibilità radicato, l'azienda disporrà il pagamento in busta paga di quanto non coperto, senza aspettare che prima venga erogato quanto di competenza della cassa integrazione. Soddisfatto anche Luigi Dell'Atti (Filcem Cgil): «Luxottica integrerà al 100% le ore di cassa integrazione, quindi si percepirà lo stipendio pieno dice e alle persone che avevano già chiesto di coprire le giornate di cassa con ferie e permessi, l'azienda toglierà d'ufficio i permessi che quindi verranno restituiti al lavoratore. Ad essere esclusi da questa decisione, sono solo quei lavoratori che, ancor prima del 26 ottobre, avevano chiesto le ferie a copertura delle giornate ora interessate dalla cassa».
Giovanni Santin
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