LA COMUNITÀ
VIGONZA Scomparsi in Africa, ora tutto un paese prega e spera

Lunedì 7 Gennaio 2019
LA COMUNITÀ
VIGONZA Scomparsi in Africa, ora tutto un paese prega e spera per Luca Tacchetto e la fidanzata canadese Edith Blais. «Ho manifestato la mia vicinanza alla famiglia del giovane. Inoltre ricordo i due giovani ogni giorno nelle mie preghiere, perchè la vicenda si risolva al più presto e soprattutto per il meglio».
SPERANZE
Don Alessandro Spiezia, da poco più di due mesi parroco di Vigonza e Peraga, non nasconde la propria preoccupazione per la vicenda di Luca Tacchetto. Una preoccupazione che avverte anche tra i suoi fedeli e parrocchiani. «Questa scomparsa improvvisa e inspiegabile ci lascia davvero tutti senza parole tutti - ha detto don Alessandro - Tutti si chiedono cosa sia accaduto e aspettano presto buone notizie. Questa situazione, anche se direttamente riguarda una famiglia, come comunità colpisce tutti, così ho deciso di fare un accenno a messa a questa vicenda, con una preghiera durante le celebrazioni dell'Epifania».
Così durante le celebrazioni delle messe a Peraga e a Vigonza, durante il momento della liturgia dedicato alle preghiere dei fedeli, è stata letta un'invocazione per Luca e la sua famiglia: »Ti presentiamo Signore la situazione che stanno vivendo Luca Tacchetto e tutta la sua famiglia. Accompagnali in questo difficile momento. La luce della fede rischiari il tratto oscuro del cammino che stanno attraversando e la compagnia di persone care sia per loro fiducia e conforto».
Una copia della preghiera è stata consegnata anche all'ex sindaco Nunzio Tacchetto che l'ha letta con una certa commozione. «Devo dire che mi fa piacere, non me l'aspettavo, ringrazierò il parroco e per suo tramite anche tutti i parrocchiani. Sono poche parole ma che per noi valgono tantissimo e ci sono di grande aiuto».
Nunzio Tacchetto e la sua famiglia frequentano la chiesa di Vigonza, ma ieri mattina hanno deciso di non partecipare alla messa per starsene tranquilli. «Ci dà molta forza avere l'incoraggiamento ed il sostegno dei nostri concittadini, ma dopo giorni in cui siamo sommersi di domande e interviste, dove raccontiamo sempre la stessa storia, perchè non ci sono novità, abbiamo preferito starcene in disparte e rimanere a casa».
DOMANDE
In effetti molti fedeli, al termine della messa, sul sagrato della chiesa, si sono scambiati domande e impressioni sulla vicenda e speravano di vedere uno di famiglia. «Speravo tanto di vedere Nunzio o Rosanna - ha detto Marisa - perchè volevo dire loro che li penso sempre e che tutti siamo loro vicini. Ma capisco che in questo delicato momento abbiano preferito stare lontani. Tutta Vigonza pensa a loro e spera con loro che tutto si risolva per il meglio».
Lorena Levorato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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