LA CAMPAGNA
VENEZIA È corsa ai tamponi e ai vaccini. Il mix delle due attività,

Lunedì 26 Luglio 2021
LA CAMPAGNA
VENEZIA È corsa ai tamponi e ai vaccini. Il mix delle due attività, con l'incremento di richieste sull'uno e sull'altro versante, in concomitanza con l'avvio del Green pass, sta mettendo sotto pressione i centri vaccinali dell'Ulss 3, PalaExpo e Dolo in testa, nonché i drive through dove si può accedere per fare il test antigenico rapido di terza generazione, a esito immediato, restando seduti in auto. L'Ulss 3 da qualche giorno è chiamata a far fronte a un aumento considerevole di lavoro e lo sta facendo schierando tutte le risorse a disposizione. Inevitabile, però, qualche disagio, soprattutto laddove si creano code e i tempi di attesa giocoforza si dilatano.
LE CODE
È successo, ad esempio, ieri al palasport di Dolo dove chi doveva fare il vaccino, prima dose o richiamo, ha dovuto attendere un po' più del previsto. Si ricorderà, peraltro, che proprio questo centro era stato chiuso due giorni, martedì e mercoledì scorso per insufficienza di prenotazioni e quelle che c'erano, una cinquantina, era state posticipate, molte proprio a ieri, di modo da concentrarle in un'unica giornata a pieno regime. Si diceva, poi, del PalaExpo: il più grande hub di tutto il Veneto sta accogliendo ogni giorno un numero importante di pazienti, per un lavoro svolto a ritmi intensi: anche l'altro ieri la struttura si è fatta carico di circa la metà delle 3 mila prenotazioni che si erano contate in giornata in tutta l'azienda sanitaria. Senza dubbio l'introduzione del Green pass ha convinto una fetta di persone non ancora vaccinate a provvedere. Se non altro per poter girare liberamente, non pochi anche in prossimità della partenza per le vacanze. Di pari passo va la richiesta dei tamponi, che fino alla settimana scorsa e ai ripetuti appelli del governatore Zaia non venivano eseguiti ad accesso libero. Lo schema è: tamponi molecolari negli hub e tamponi rapidi nei drive through. Succede, così, che specialmente in questi ultimi si creino lunghe code di automobili in attesa di accedere alla postazione, lo si è visto ad esempio a piazzale San Lorenzo Giustiniani a Mestre, con attese anche di un'ora più il quarto d'ora-venti minuti che servono per ricevere il referto.
LE FARMACIE
Intanto, sul fronte della campagna vaccinale, l'Ulss 3 Serenissima registra l'ottima performance delle farmacie, che nel veneziano hanno eseguito il più alto numero di somministrazioni con ben 1.766 secondo il report regionale. A chiedere il vaccino, viene usato solo Moderna, sono in prevalenza i giovani. Nel dettaglio ne sono stati eseguiti: 102 nella fascia d'età tra i 12 e i 19 anni; 612 tra i 20 e i 29 anni; 573 tra i 30 e i 39; 256 tra i 40 e i 49; 202 tra i 50 e i 59; 18 tra i 60 e i 69; 3 e tra i 70 e i 79. Le farmacie che hanno effettuato almeno una somministrazione sono 30, mentre i vaccini eseguiti in un solo giorno hanno toccato quota 105 non più tardi di tre giorni fa. «Nella nostra azienda sanitaria si sta ripetendo sottolinea il direttore generale Edgardo Contato - l'ottima collaborazione che si è realizzata a suo tempo con i medici di medicina generale. Proprio come successo con loro, ora i farmacisti si sono messi al servizio della campagna vaccinale con dedizione e impegno. Si tratta di una collaborazione importante: il farmacista di fiducia è in grado anche di convincere i più riluttanti e comunque fa una proposta ulteriore e autorevole. Nell'Ulss 3 sono in campo tutte le modalità possibili per vaccinarsi».
Alvise Sperandio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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