LA CAMPAGNA
PORDENONE E UDINE L'effetto Green pass porta il Friuli Venezia Giulia

Domenica 17 Ottobre 2021
LA CAMPAGNA PORDENONE E UDINE L'effetto Green pass porta il Friuli Venezia Giulia
LA CAMPAGNA
PORDENONE E UDINE L'effetto Green pass porta il Friuli Venezia Giulia a un passo dal traguardo. O meglio, a un passo dalla soglia fissata dalle autorità regionali per considerare la campagna vaccinale almeno soddisfacente, anche se non in linea con le regioni - come ad esempio la Lombardia - che hanno corso di più e meglio.
Grazie all'introduzione della certificazione verde per poter lavorare, infatti, si è notata anche in Friuli Venezia Giulia (come nel resto d'Italia) un'ultima impennata di richieste relative alla vaccinazione. E ora anche una delle regioni più in difficoltà nella campagna di immunizzazione vede più vicina la fine dell'incubo.
I NUMERI
La Regione aveva fissato l'asticella: arrivare almeno a 900mila persone vaccinate sul territorio. Su una popolazione di circa 1,2 milioni di cittadini e togliendo i residenti con meno di 12 anni di età, si tratterebbe di una buona quota. E l'ultima accelerazione ha permesso di arrivarci vicino. Le rilevazioni della task force regionale che gestisce la campagna vaccinale, infatti, dicono come a ieri (sabato) le prenotazioni per l'antidoto contro il Covid siano arrivate ormai a quota 888mila. Mancherebbero solamente 12mila richieste per raggiungere l'obiettivo. Va considerato anche il fatto che ormai chi richiede il vaccino lo ottiene anche in 24 ore, quindi 888mila sono praticamente anche le prime dosi somministrate in Friuli Venezia Giulia dall'inizio della campagna di immunizzazione.
Quanto alle percentuali, nella popolazione al di sopra dei 12 anni di età, si è arrivati all'83 per cento di vaccinati almeno con una somministrazione.
LE FASCE
La porzione di popolazione ancora meno vaccinata delle altre resta sempre quella dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni. Solo il 60 per cento del totale, infatti, in regione ha ricevuto entrambe le dosi regolarmente. Al secondo posto, o al penultimo, ci sono i quarantenni, con il 21 per cento di non vaccinati rispetto alla platea potenziale.
I RICHIAMI
È prenotabile la prestazione di vaccinazione Covid-19 booster Pfizer (la terza dose) anche per tutto il personale del Servizio sanitario regionale, oltre che per il personale delle strutture residenziali per anziani e per gli ultraottantenni. Lo rende noto il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi. Il booster è particolarmente raccomandato per gli operatori che lavorano in strutture a rischio alto/medio di Covid-19 e per gli operatori ultrasessantenni o in condizioni di fragilità, ma è prenotabile per tutto il personale del Servizio sanitario regionale e per gli operatori che svolgono le loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali, purché abbiano completato il ciclo vaccinale primario almeno 6 mesi fa. La prenotazione può essere effettuata tramite farmacie, Cup, call center, e per i dipendenti del Servizio sanitario regionale tramite Cup Web.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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