L'UNIVERSITÀ A ROVIGO
ROVIGO La Scuola di Medicina dell'Università di Padova torna a Rovigo dopo un anno di pausa. La decisione è stata certificata dal Senato Accademico del Bo che, nel presentare il piano delle offerte formative per l'anno accademico 2018/2019, ha sancito la riapertura della sede di Rovigo, dove si tiene il corso di laurea in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia, abilitante alla professione sanitaria di tecnico di radiologia medica.
SEDI RIAPERTE
Con Rovigo riaprono i battenti anche le sedi di Vicenza, dove tornerà a svolgersi il corso di laurea in Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di ostetrica/o); quella di Feltre (Belluno) per il corso di laurea in Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro. I tre corsi erano rimasti chiusi lo scorso settembre a causa della riduzione dei posti assegnati dal Ministero dell'Università e della Ricerca nell'ambito della programmazione nazionale. A non avere nessun corso nel prossimo anno accademico saranno le sedi di Conegliano (Treviso) e di Mirano (Venezia) per il corso di laurea abilitante alla professione in Infermieristica.
DIDATTICA ACCORPATA
«La difficile decisione di accorpare la didattica frontale, mantenendo i tirocini pratici in tutte le due sedi dell'Ulss 3 e dell'Ulss 2, è stata assunta d'urgenza e consensualmente dall'Università di Padova e dalla Direzione dell'Area Sanità e Sociale della Regione nell'agosto dello scorso anno ha chiarito in una nota il presidente della Scuola di Medicina del Bo Mario Plebani - Le motivazioni sono documentate e derivano dall'inatteso taglio dei posti per alcuni corsi di laurea triennali, tra cui Infermieristica, operato dal Ministero dell'Università che, a fronte di accordi sui numeri complessivi per le professioni sanitarie, ha privilegiato alcune regioni e ridotto i posti disponibili per gli atenei del Veneto, soprattutto per Padova. La riorganizzazione del corso, quindi, si è resa necessaria per tali motivi».
Sempre nella seduta di inizio febbraio il Senato Accademico dopo l'approvazione di due settimane fa da parte del Cda dell'Ateneo ha inserito nel piano dell'offerta formativa per il prossimo settembre anche il corso in Tecniche e gestione dell'edilizia e del territorio - Laurea professionalizzante: geometra. Una laurea triennale, voluta fortemente dalla collaborazione tra la Scuola di Ingegneria e il Collegio dei Geometri, che avrà a disposizioni soltanto cinquanta posti per il suo primo anno di attivazione. Quello che, tra tre anni, darà a Padova il primo laureato in geometra, come già succede in alcuni atenei di altre regioni, dalla Lombardia alla Toscana passando per l'Emilia Romagna.
Nicola Munaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO La Scuola di Medicina dell'Università di Padova torna a Rovigo dopo un anno di pausa. La decisione è stata certificata dal Senato Accademico del Bo che, nel presentare il piano delle offerte formative per l'anno accademico 2018/2019, ha sancito la riapertura della sede di Rovigo, dove si tiene il corso di laurea in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia, abilitante alla professione sanitaria di tecnico di radiologia medica.
SEDI RIAPERTE
Con Rovigo riaprono i battenti anche le sedi di Vicenza, dove tornerà a svolgersi il corso di laurea in Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di ostetrica/o); quella di Feltre (Belluno) per il corso di laurea in Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro. I tre corsi erano rimasti chiusi lo scorso settembre a causa della riduzione dei posti assegnati dal Ministero dell'Università e della Ricerca nell'ambito della programmazione nazionale. A non avere nessun corso nel prossimo anno accademico saranno le sedi di Conegliano (Treviso) e di Mirano (Venezia) per il corso di laurea abilitante alla professione in Infermieristica.
DIDATTICA ACCORPATA
«La difficile decisione di accorpare la didattica frontale, mantenendo i tirocini pratici in tutte le due sedi dell'Ulss 3 e dell'Ulss 2, è stata assunta d'urgenza e consensualmente dall'Università di Padova e dalla Direzione dell'Area Sanità e Sociale della Regione nell'agosto dello scorso anno ha chiarito in una nota il presidente della Scuola di Medicina del Bo Mario Plebani - Le motivazioni sono documentate e derivano dall'inatteso taglio dei posti per alcuni corsi di laurea triennali, tra cui Infermieristica, operato dal Ministero dell'Università che, a fronte di accordi sui numeri complessivi per le professioni sanitarie, ha privilegiato alcune regioni e ridotto i posti disponibili per gli atenei del Veneto, soprattutto per Padova. La riorganizzazione del corso, quindi, si è resa necessaria per tali motivi».
Sempre nella seduta di inizio febbraio il Senato Accademico dopo l'approvazione di due settimane fa da parte del Cda dell'Ateneo ha inserito nel piano dell'offerta formativa per il prossimo settembre anche il corso in Tecniche e gestione dell'edilizia e del territorio - Laurea professionalizzante: geometra. Una laurea triennale, voluta fortemente dalla collaborazione tra la Scuola di Ingegneria e il Collegio dei Geometri, che avrà a disposizioni soltanto cinquanta posti per il suo primo anno di attivazione. Quello che, tra tre anni, darà a Padova il primo laureato in geometra, come già succede in alcuni atenei di altre regioni, dalla Lombardia alla Toscana passando per l'Emilia Romagna.
Nicola Munaro
