L'ISTITUTO
PADOVA Dopo aver ricevuto oltre mille domande di finanziamento legate

Sabato 30 Maggio 2020
L'ISTITUTO
PADOVA Dopo aver ricevuto oltre mille domande di finanziamento legate all'emergenza Covid, ora Banca Adria Colli Euganei presenta i dati di un bilancio 2019 in forte crescita. Trenta sportelli, di cui 13 in provincia di Padova, e presto un'apertura proprio nella città capoluogo. Il Covid non fa paura. «Il 2019 è stato un anno particolarmente importante per la nostra struttura- racconta il presidente Giovanni Vianello -. La fusione tra Banca Adria e Bcc Colli Euganei è stata gestita con grande attenzione per integrare dal punto di vista organizzativo e strutturale le due banche. Da febbraio dello scorso anno, come da programma, è subentrata la nuova direzione, che ha impresso una decisa accelerazione alla banca su progettualità e obiettivi nuovi».
Un anno dopo è arrivata l'emergenza, sanitaria prima ed economica poi. Notevole l'impegno della Banca per fronteggiare le difficoltà. «Abbiamo registrato, oltre alle richieste di moratoria dei mutui, anche una consistente domanda di finanziamenti, non solo dei prestiti da 25 mila euro, che stiamo erogando dai primi giorni di maggio - aggiunge il presidente Vianello -. Nell'arco di un mese, da metà aprile scorso ad oggi, abbiamo ricevuto oltre mille domande di finanziamenti per un importo complessivo di oltre 50 milioni di euro, a cui stiamo dando corso, nonostante le difficoltà frapposte da un sistema burocratico che grava sul sistema bancario».
Nei mesi precedenti era stata ripensata tutta l'organizzazione, in ottica di efficientamento e di servizio alla clientela. «Abbiamo dato forte impulso all'attività di consulenza e agli investimenti nel risparmio gestito, nel comparto assicurativo e nel credito al consumo. In questo modo - continua il presidente - non solo siamo andati incontro alle esigenze della clientela con un approccio più attento e più propositivo nei prodotti e nella gestione del risparmio, ma abbiamo incrementato, lavorando di più e meglio, l'attività della Banca, investendo nella razionalizzazione della rete commerciale, nel riassetto dell'organico delle filiali, oltre che nella formazione del personale, per noi 207 collaboratori».
I numeri della Bcc sono illustrati dal Direttore Generale Tiziano Manfrin: «Aumentano del 3% i depositi della clientela, attestandosi a 1.278 milioni di euro con un incremento di oltre 41 milioni di euro. Anche la raccolta indiretta viaggia in positivo con un +16% rispetto al dato dell'esercizio precedente. Si tratta - commenta il direttore - di investimenti in titoli di Stato, fondi comuni, polizze assicurative e gestioni patrimoniali. Per quanto riguarda gli affidamenti per il sostegno di famiglie e imprese del territorio di operatività, sono stati erogati 875 milioni di euro, con un incremento di 9 milioni di euro (+1%). Si tratta di un dato positivo riferito al 2019 - continua Manfrin- e in controtendenza rispetto al sistema bancario nazionale. L'utile netto si è quindi attestato a 3,3 milioni di euro nonostante importanti accantonamenti che hanno portato la copertura delle sofferenze ad oltre il 75%: un risultato che migliora di gran lunga la performance dell'anno precedente (+155%)». Non è mancata l'attività tipica di Bancadria Colli Euganei a sostegno del sociale sul territorio. Quest'anno l'assemblea dei soci per l'approvazione del bilancio si terrà a distanza il prossimo 8 luglio.
Nicola Benvenuti
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