L'EVENTO
POLCENIGO Chiusura positiva per l'evento principale della stagione polcenighese, che non ha risentito della concorrenza sacilese. I thestons (cestoni nella parlata locale) hanno dominato la piazza, con numerosi artigiani ad esporre i loro prodotti e a mostrare ai visitatori la loro arte, ma ci sono stati spazi dedicati alla sperimentazione e alla creazione, con vari laboratori e la possibilità di votare il cesto più bello tra quelli esposti.
«Grazie al grande lavoro della Pro loco, ma anche di tutte le associazioni spiega il sindaco Mario Della Toffola si è riusciti ancora una volta a mettere insieme tradizione ed innovazione».
«C'è stato un flusso continuo di gente aggiunge l'assessore alla Cultura Anna Zanolin . Il treno storico arrivato da Gemona ha portato 250 persone, che sono andate anche a fare la visita al Palù sui barchini elettrici. I concerti hanno avuto un grande successo».
Il tempo variabile ha lasciato qualche spiraglio al caldo eccessivo che in questi giorni non ha dato tregua; è forse anche dovuto a quello un lieve calo di visitatori, arrivati comunque già di primo mattino in biciletta da Sacile, Budoia e Caneva, ma anche a piedi lungo i sentieri da Budoia e naturalmente in auto, con tutti i parcheggi esauriti e le auto parcheggiate anche lungo le strade.
Il caldo ha fatto soffrire soprattutto nella giornata di sabato, che ha visto aumentare il pubblico solo la sera. Molti gli espositori nel centro storico, il problema è stato proprio quello di non riuscire ad accontentare tutte le richieste, tra le vie tematiche dove artigiani e produttori locali hanno trovato il loro spazio e piazza Plebiscito, con i cestai e i loro vimini e anche una cappellaia, che intrecciava i fili di grano per dimostrare le lavorazioni.
Proprio in mezzo ai cestai e lungo le vie tematiche il sindaco ha inaugurato ufficialmente la sagra, accompagnato da rappresentanti delle istituzioni e cittadini. Contenti anche gli espositori, che tornano negli anni «in una provincia dove mi trovo sempre come a casa».
Grande successo per tutte le proposte, dai giochi per bambini agli assaggi, alle visite culturali guidate e tutti hanno avuto modo di trovare uno spazio di interesse.
Thest ha convinto, ma non tutti: alcuni residenti si preoccupano che la festa sia in calando, e che negli anni stia andando giù. Il cuore della manifestazione è sabato e domenica, ma gli eventi della settimana precedente, centrata sulla Troi trek, sono collegati e così c'è una prosecuzione nelle prossime settimane con una coda di attività fino a fine mese.
La festa continua con diversi eventi, che proseguiranno durante le prossime settimane, per concludersi a fine mese. Primo appuntamento venerdì, con un'esperienza il pane che si fa alle 20 al mulino di Via Sega. Domenica 8, diversi appuntamenti, con il Pic nic a Polcenigo, le visite guidate Scoprire Polcenigo e in serata lo spettacolo Acqua che viaggia, proposto dalla compagnia Arti e mestieri e poi ancora, fino al 28 settembre.
Francesca Giannelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA POLCENIGO Chiusura positiva per l'evento principale della stagione polcenighese, che non ha risentito della concorrenza sacilese. I thestons (cestoni nella parlata locale) hanno dominato la piazza, con numerosi artigiani ad esporre i loro prodotti e a mostrare ai visitatori la loro arte, ma ci sono stati spazi dedicati alla sperimentazione e alla creazione, con vari laboratori e la possibilità di votare il cesto più bello tra quelli esposti.
«Grazie al grande lavoro della Pro loco, ma anche di tutte le associazioni spiega il sindaco Mario Della Toffola si è riusciti ancora una volta a mettere insieme tradizione ed innovazione».
«C'è stato un flusso continuo di gente aggiunge l'assessore alla Cultura Anna Zanolin . Il treno storico arrivato da Gemona ha portato 250 persone, che sono andate anche a fare la visita al Palù sui barchini elettrici. I concerti hanno avuto un grande successo».
Il tempo variabile ha lasciato qualche spiraglio al caldo eccessivo che in questi giorni non ha dato tregua; è forse anche dovuto a quello un lieve calo di visitatori, arrivati comunque già di primo mattino in biciletta da Sacile, Budoia e Caneva, ma anche a piedi lungo i sentieri da Budoia e naturalmente in auto, con tutti i parcheggi esauriti e le auto parcheggiate anche lungo le strade.
Il caldo ha fatto soffrire soprattutto nella giornata di sabato, che ha visto aumentare il pubblico solo la sera. Molti gli espositori nel centro storico, il problema è stato proprio quello di non riuscire ad accontentare tutte le richieste, tra le vie tematiche dove artigiani e produttori locali hanno trovato il loro spazio e piazza Plebiscito, con i cestai e i loro vimini e anche una cappellaia, che intrecciava i fili di grano per dimostrare le lavorazioni.
Proprio in mezzo ai cestai e lungo le vie tematiche il sindaco ha inaugurato ufficialmente la sagra, accompagnato da rappresentanti delle istituzioni e cittadini. Contenti anche gli espositori, che tornano negli anni «in una provincia dove mi trovo sempre come a casa».
Grande successo per tutte le proposte, dai giochi per bambini agli assaggi, alle visite culturali guidate e tutti hanno avuto modo di trovare uno spazio di interesse.
Thest ha convinto, ma non tutti: alcuni residenti si preoccupano che la festa sia in calando, e che negli anni stia andando giù. Il cuore della manifestazione è sabato e domenica, ma gli eventi della settimana precedente, centrata sulla Troi trek, sono collegati e così c'è una prosecuzione nelle prossime settimane con una coda di attività fino a fine mese.
La festa continua con diversi eventi, che proseguiranno durante le prossime settimane, per concludersi a fine mese. Primo appuntamento venerdì, con un'esperienza il pane che si fa alle 20 al mulino di Via Sega. Domenica 8, diversi appuntamenti, con il Pic nic a Polcenigo, le visite guidate Scoprire Polcenigo e in serata lo spettacolo Acqua che viaggia, proposto dalla compagnia Arti e mestieri e poi ancora, fino al 28 settembre.
Francesca Giannelli
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