L'ESECUTIVO
PORDENONE Quattro nuovi assessori e quattro conferme, ma anche fra i veterani si spostano deleghe importanti, mentre il sindaco questa volta ne tiene per sé solamente due, Politiche per il personale e Politiche di attuazione del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza).
EMANUELE LOPERFIDO
Il primo caso di deleghe trasferite è quello del neo-vicesindaco Emanuele Loperfido, professione export manager, con una lunga esperienza in Comune (è anche assessore uscente della prima giunta Ciriani). Il nuovo importante impegno sarà il referato a Finanze, bilancio e tributi, che si affianca a Commercio-Suap, Polizia locale e Politiche per la sicurezza, Protezione civile,Inquinamento acustico.
GUGLIELMINA CUCCI
L'altro importante passaggio del testimone è quello che vede le Politiche sociali trasferite a Guglielmina Cucci, giornalista e dipendente della Regione eletta con Forza Italia come la figlia che l'ha accompagnata, Anna Bidoli, assessore a Spilimbergo. Oltre a tutto il pacchetto del sociale, Cucci si occuperà anche dei Rapporti con l'Asp Umberto I e con l'Azienda sanitaria, compreso ciò che riguarda la realizzazione del nuovo ospedale (referato che era di Tropeano), mantenendo inoltre la delega alle Pari opportunità, di cui già si è occupata nel Ciriani 1.
SAMANTHA MIOT
La maggior parte dei suoi precedenti referati viene trasferita a Samantha Miot (Lega), titolare di un centro estetico, alla quale sono state affidate una serie di deleghe perlopiù legate al mondo dell'impresa (Attività produttive; Politiche di sviluppo economico, industriali e artigianali, Agricoltura e Consorzio di bonifica, Turismo cittadino e dell'area vasta), Affari generali e istituzionali, Affari legali, Politiche europee e anche Politiche per il benessere animale, che erano invece di Stefania Boltin, non confermata nella nuova squadra.
CRISTINA AMIRANTE
Conferma con poche novità per Cristina Amirante (Pordenone Cambia), ingegnere e dipendente in aspettativa del Comune di Fiume Veneto, che avrà anche il Coordinamento alle grandi progettazioni e opere, oltre a Urbanistica, Mobilità, Trasporti e viabilità, Difesa del territorio, Bandi Europei e Rigenerazione urbana. L'assessore-ingegnere è stata regina delle preferenze nelle recenti consultazioni elettorali, incassando 884 voti personali (cinque anni fa erano stati 168).
ALBERTO PARIGI
Ancora dalla lista di Pordenone Cambia arrivano gli altri due nuovi assessori: Alberto Parigi, ex responsabile dell'Ufficio stampa del Comune, che raccoglie l'eredità di Pietro Tropeano per quanto riguarda la cultura. «La situazione culturale post Covid - spiega il sindaco - impone dei cambiamenti: non solamente mostre e festival, il sistema culturale può dare adito a ragionamenti diversi rispetto al passato».
Primi passi, quelli che riguardano il prossimo Natale in città: «Abbiamo già stabilito le prime riunioni annuncia il neo assessore per mettere i ferri in acqua, e ci saranno anche altri assessori». Parigi avrà anche Politiche giovanili, Istruzione, Formazione, formazione permanente, Università, Grandi eventi e Promozione della città.
MONICA CAIROLI
L'altro nuovo ingresso è Monica Cairoli, presidente dell'Ordine dei dottori agronomi e già tecnico del verde del Comune, con una serie di deleghe legate alle sue competenze: Ambiente, verde, ecologia, Orti sociali urbani, Recupero ambientale del Noncello, Mitigazione cambiamenti climatici, Ciclo integrato delle acque.
WALTER DE BORTOLI
Conferma con qualche novità per Walter De Bortoli, pensionato, passato da Forza Italia a Fratelli d'Italia, che mantiene il referato allo Sport accanto a Farmacie comunali, Servizi demografici, elettorali, statistici e cimiteriali, Controlli interni di legittimità e trasparenza, Semplificazione amministrativa, Sistemi informativi, Pro loco Tempo libero.
ANDREA CABIBBO
Gli Impianti sportivi e il Patrimonio vanno all'ex presidente del Consiglio Andrea Cabibbo, avvocato, esponente di Forza Italia, che avrà anche Servizi tecnici, Opere pubbliche, Edilizia pubblica, Manutenzione impianti.
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Quattro nuovi assessori e quattro conferme, ma anche fra i veterani si spostano deleghe importanti, mentre il sindaco questa volta ne tiene per sé solamente due, Politiche per il personale e Politiche di attuazione del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza).
EMANUELE LOPERFIDO
Il primo caso di deleghe trasferite è quello del neo-vicesindaco Emanuele Loperfido, professione export manager, con una lunga esperienza in Comune (è anche assessore uscente della prima giunta Ciriani). Il nuovo importante impegno sarà il referato a Finanze, bilancio e tributi, che si affianca a Commercio-Suap, Polizia locale e Politiche per la sicurezza, Protezione civile,Inquinamento acustico.
GUGLIELMINA CUCCI
L'altro importante passaggio del testimone è quello che vede le Politiche sociali trasferite a Guglielmina Cucci, giornalista e dipendente della Regione eletta con Forza Italia come la figlia che l'ha accompagnata, Anna Bidoli, assessore a Spilimbergo. Oltre a tutto il pacchetto del sociale, Cucci si occuperà anche dei Rapporti con l'Asp Umberto I e con l'Azienda sanitaria, compreso ciò che riguarda la realizzazione del nuovo ospedale (referato che era di Tropeano), mantenendo inoltre la delega alle Pari opportunità, di cui già si è occupata nel Ciriani 1.
SAMANTHA MIOT
La maggior parte dei suoi precedenti referati viene trasferita a Samantha Miot (Lega), titolare di un centro estetico, alla quale sono state affidate una serie di deleghe perlopiù legate al mondo dell'impresa (Attività produttive; Politiche di sviluppo economico, industriali e artigianali, Agricoltura e Consorzio di bonifica, Turismo cittadino e dell'area vasta), Affari generali e istituzionali, Affari legali, Politiche europee e anche Politiche per il benessere animale, che erano invece di Stefania Boltin, non confermata nella nuova squadra.
CRISTINA AMIRANTE
Conferma con poche novità per Cristina Amirante (Pordenone Cambia), ingegnere e dipendente in aspettativa del Comune di Fiume Veneto, che avrà anche il Coordinamento alle grandi progettazioni e opere, oltre a Urbanistica, Mobilità, Trasporti e viabilità, Difesa del territorio, Bandi Europei e Rigenerazione urbana. L'assessore-ingegnere è stata regina delle preferenze nelle recenti consultazioni elettorali, incassando 884 voti personali (cinque anni fa erano stati 168).
ALBERTO PARIGI
Ancora dalla lista di Pordenone Cambia arrivano gli altri due nuovi assessori: Alberto Parigi, ex responsabile dell'Ufficio stampa del Comune, che raccoglie l'eredità di Pietro Tropeano per quanto riguarda la cultura. «La situazione culturale post Covid - spiega il sindaco - impone dei cambiamenti: non solamente mostre e festival, il sistema culturale può dare adito a ragionamenti diversi rispetto al passato».
Primi passi, quelli che riguardano il prossimo Natale in città: «Abbiamo già stabilito le prime riunioni annuncia il neo assessore per mettere i ferri in acqua, e ci saranno anche altri assessori». Parigi avrà anche Politiche giovanili, Istruzione, Formazione, formazione permanente, Università, Grandi eventi e Promozione della città.
MONICA CAIROLI
L'altro nuovo ingresso è Monica Cairoli, presidente dell'Ordine dei dottori agronomi e già tecnico del verde del Comune, con una serie di deleghe legate alle sue competenze: Ambiente, verde, ecologia, Orti sociali urbani, Recupero ambientale del Noncello, Mitigazione cambiamenti climatici, Ciclo integrato delle acque.
WALTER DE BORTOLI
Conferma con qualche novità per Walter De Bortoli, pensionato, passato da Forza Italia a Fratelli d'Italia, che mantiene il referato allo Sport accanto a Farmacie comunali, Servizi demografici, elettorali, statistici e cimiteriali, Controlli interni di legittimità e trasparenza, Semplificazione amministrativa, Sistemi informativi, Pro loco Tempo libero.
ANDREA CABIBBO
Gli Impianti sportivi e il Patrimonio vanno all'ex presidente del Consiglio Andrea Cabibbo, avvocato, esponente di Forza Italia, che avrà anche Servizi tecnici, Opere pubbliche, Edilizia pubblica, Manutenzione impianti.
L.Z.
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