L'auto sbanda e si ribalta muore un 19enne di Mira

Lunedì 30 Novembre 2020
L'INCIDENTE
VIGONZA Si chiamava Sammy El Fartass e aveva solo 19 anni, volati via in un attimo.
Straziante il grido di dolore della madre, accorsa sul posto, che chiedeva di poter vedere il suo unico figlio Sammy, ancora incastrato nell'auto finita fuori strada.
Il ragazzo, residente a Mira, è rimasto vittima di un terribile schianto in via Carpane, all'altezza del civico 53, appena fuori dal centro abitato di Vigonza nel Padovano. Le cause dell'incidente sono ancora al vaglio degli agenti della Polizia Stradale del distaccamento di Piove di Sacco, coordinati dall'ispettore superiore Stefano Benetello. Tre le ipotesi dell'uscita di strada della Peugeot 208, guidata da T.G., anch'egli di 19 anni, residente a Pianiga: la forte velocità, la distrazione, l'inesperienza. Del resto il conducente aveva conseguito la patente da meno di un mese, per la precisione solo 27 giorni fa.
IN CURVA
Pochi minuti dopo le 16 la Peugeot 208, proveniente da Vigonza, nell'affrontare una leggera curvatura della strada, ha sbandato e ha dapprima colpito il cordolo della pista ciclabile, poi ha abbattuto la colonnina della rete del gas.
Quest'ultimo urto ha fatto come da trampolino per l'auto che è letteralmente volata in aria, e, dopo aver girato su stessa scavalcando la rete di recinzione di un campo, è finita con il muso sul terreno ruotando nell'opposto senso di marcia.
Il colpo è stato talmente violento che non ha lasciato scampo a Sammy, che sedeva a fianco dell'amico neopatentato.
GRAVISSIMO IL CONDUCENTE
Il conducente T.G., invece, nell'impatto ha perso i sensi. Trasportato poi al pronto soccorso dell'ospedale di Padova, è stato ricoverato in area rossa in gravissime condizioni. Sul posto anche l'elisoccorso. A dare l'allarme è stata una coppia di amici che stava seguendo in auto i due giovani.
Hanno riferito di non aver visto la dinamica dell'incidente perché tra loro e la Peugeot c'era l'auto di una coppia di anziani. Sono arrivati quando ormai l'incidente era già accaduto. Ma sono stati proprio gli amici a chiamare i soccorsi e ad avvisare anche i genitori dei due ragazzi. Ecco perché poco dopo l'incidente, in via Carpane sono arrivati i genitori di Sammy e dell'amico ferito.
LO STRAZIO
Tra il via vai degli agenti di polizia, dei carabinieri, dei vigili del fuoco, dei soccorritori (è atterrato anche l'elicottero del Suem per trasportare il ferito nel modo più veloce possibile), si sentivano le urla disperate della mamma di Sammy che chiedeva del suo unico figlio.
In aiuto dei genitori dei ragazzi sono corsi i residenti della zona che hanno portato dell'acqua e delle sedie.
Accanto a loro c'erano anche il sindaco di Vigonza Stefano Marangon e il suo vice Simone Bison. A causa dell'urto violento contro la colonnina del gas, che è stata completamente divelta, l'erogazione si è interrotta per qualche ora per un paio di famiglie.
LA PROTESTA
Il tragico incidente ha riacceso la protesta dei residenti, molti dei quali scesi in strada, in merito alla pericolosità di via Carpane, dove le auto sfrecciano a qualsiasi ora.
A nulla sono valse infatti, fino a questo momento, lamentele e segnalazioni. Negli ultimi anni per garantire la sicurezza degli utenti deboli è stata realizzata anche una pista ciclopedonale, ma il problema delle auto che corrono è rimasto. A poco sono serviti anche gli autovelox.
«Qui sembra una pista da Formula 1 - dice F.B., una residente -. Da casa continuo a vedere sorpassi folli tutto il giorno. E pensare che qui c'è l'obbligo dei 40 chilometri all'ora. Ho scritto alla polizia locale a giugno di quest'anno e nessuno si è degnato di rispondermi. Per non parlare del continuo traffico di mezzi pesanti».
Lorena Levorato
(Ha collaborato
Cesare Arcolini)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci