L'ALTRO FRONTE
FELTRINO/VALBELLUNA Acqua, vento e fulmini: il maltempo ha colpito

Lunedì 3 Agosto 2020
L'ALTRO FRONTE
FELTRINO/VALBELLUNA Acqua, vento e fulmini: il maltempo ha colpito anche il feltrino. È stata una nottata da incubo anche nella parte bassa della provincia, nonostante, fortunatamente, i danni siano stati limitati. A creare i maggiori disagi i numerosi blackout che hanno causato problemi non solo alle abitazioni private ma anche alle attività commerciali che lavorano di domenica. Grande lavoro soprattutto per i vigili del fuoco del distaccamento di Feltre che hanno operato fin oltre le 3 di notte. Notte problematica anche a Borgo Valbelluna: verso le 22 ha cominciato a suonare, per oltre un'ora, la sirena d'allarme della palestra della scuola media di Lentiai, attivata da un fulmine che ha colpito la centralina.
IL CASO
Alla scuola media di Lentiai sabato sera sono subito intervenuti il sindaco di Borgo Valbelluna, Stefano Cesa e gli assessori con alcuni tecnici. La sirena però non si riusciva a placare. Sono stati quindi chiamati ad intervenire i vigili del fuoco. «Sabato sera -ha spiegato il sindaco di Borgo Valbelluna, Stefano Cecsa - è partito l'allarme dell'antincendio della palestra di Lentiai, molto probabilmente c'è stato un fulmine che ha colpito la centralina, la quale è andata fuori fase e non c'è stato verso, da parte nostra e nei nostri tecnici di poter tacitare l'allarme. Sono quindi dovuti intervenire i vigili del fuoco, che hanno disattivato l'impianto e che da lunedì verrà ripristinato». Inutile sottolineare, come quel rumore che è durato per diversi minuti abbia disturbato il sonno e le persone, ma per fortuna non era notte inoltrata.
ELETTRICITÀ
La grande quantità di fulmini caduti ha creato numerosissimi problemi a livello di elettricità in tutto il Feltrino. Tante le segnalazioni di blackout che hanno impegnato i reperibili di Enel distribuzione. Come spiegano dall'Enel, «ci sono state quattro interruzioni che hanno interessato la rete a media tensione ed altre che hanno invece interessato la bassa tensione. A causare i blackout i fulmini ed il vento che hanno provocato la caduta di piante, fuori dalla fascia di rispetto, sulle linee. Il centro operativo di Mestre che monitora la rete 24 ore su 24 è intervenuto attraverso le manovre in telecomando rialimentando l'85% della clientela interessata. Una quindicina di tecnici sono poi partite per riparare i guasti in loco (una cinquantina quelli complessivamente impegnati nel territorio provinciale)». I comuni maggiormente colpiti sono stati quelli di Cesiomaggiore, Santa Giustina e Pedavena.
I PUNTI NERI
La grande quantità d'acqua caduta nel corso della scorsa notte ha riacceso i riflettori sull'annoso problema di Villabruna, nel comune di Feltre. Le strade si sono trasformate in fiumi d'acqua tant'è che il comune è dovuto intervenire per posizionare diversi sacchi di sabbia. «C'è stata tanta apprensione ma fortunatamente nessun danno segnalato sottolinea l'assessore alla protezione civile Adis Zatta -. È un problema che va risolto e come amministrazione siamo determinati a farlo». Al fianco di queste problematiche, da registrare la caduta di diversi alberi lungo le strade di tutto il feltrino, dalla statale a Busche di Cesiomaggiore alla frazione di Murle di Pedavena. Da segnalare anche la caduta di un'asta per le bandiere a Busche: il palo in ferro è finito proprio sotto un'automobile in sosta.
Eleonora Scarton
Federica Fant
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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