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VENEZIA Gli ultimi 9 positivi sono stati trovati ieri. Così in

Venerdì 22 Gennaio 2021
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VENEZIA Gli ultimi 9 positivi sono stati trovati ieri. Così in tutto fanno 36, tra insegnanti, alunni e personale docente, le persone che nel mondo della scuola veneziana hanno a che fare con il coronavirus in questo preciso momento. Le classi interessate? 34, che quindi sono chiuse come disposto dalle nuove regole anti-contagio, mentre i focolai interni alle scuole sono 2, ovvero i casi dove il virus si è replicato tra compagni o insegnanti della stessa sezione. Comunque sia, una situazione sotto controllo ora che si avvicina l'1 febbraio e scade il blocco veneto alla didattica in presenza per tutti gli alunni delle superiori. Si rientrerà a scuola? «Ci penseremo la prossima settimana», le parole di ieri del presidente Luca Zaia. Ma intanto a tre settimane dalla riapertura delle aule per elementari e medie - oltre alla scuola dell'infanzia - il tanto temuto contagio da feste di Natale non si è verificato.
«Il lavoro nelle scuole continua: la sospensione dell'attività didattica ha contribuito in queste settimane al drastico calo di alunni, docenti e personale scolastico positivi - spiega il direttore generale dell'Ulss 3, Giuseppe Dal Ben - ma l'attenzione non è mai venuta meno, né durante le vacanze natalizie, né con la parziale riapertura delle scuole dopo le feste. È un lavoro ininterrotto che ha dato frutto, che ci impegna ogni giorno e ci vede presenti nelle scuole assieme ai referenti Covid scolastici, ai docenti e ai dirigenti d'istituto».
I NUMERI
Dei 36 attualmente positivi nel mondo della scuola, 27 sono alunni e 9 insegnanti o personale dipendente. Le loro positività hanno generato quarantene per 550 alunni e 45 docenti. Due, come detto, i focolai attivi che coinvolgono due persone in una scuola e due in un'altra. Le più colpite sono le scuole dell'infanzia (13 casi), poi le primarie e le medie (9 classi a testa) e le superiori, aperte per insegnanti e alcuni studenti dove si sono registrate 3 positività.
Dalla ripresa della scuola, il 7 gennaio, sono state in tutto 51 le classi interessate dal virus, 46 alunni e 12 dipendenti. Se si allarga lo sguardo fino al 14 settembre - giorno di ritorno sui banchi dopo l'anno scolastico 2019/2020 chiuso con la Dad spinta allo stremo - sono 1.045 gli alunni e 445 i docenti risultati positivi al Covid a fronte di 23.321 tamponi effettuati dall'Ulss 3: i casi hanno coinvolto 1.237 classi e messo in luce 138 focolai. Gli alunni in quarantena sono stati 7.827 e i docenti 445; 20.697 gli alunni controllati con il tampone e 2.624 insegnanti.
IL TEAM SCUOLA COVID
A tenere i contatti con gli istituti e rispondere ai dubbi ci pensa l'Unità operativa di Epidemiologia e promozione della salute dell'Ulss che cura gli webinar settimanali a cui partecipano insegnanti non solo del Veneziano, la pagina social, il numero verde e le attività educative dedicati alla scuola.
Mentre il piano d'intervento anti-Covid è compito del Team scuola Covid del quale fanno parte sette specialisti dell'Ulss. Tocca a loro coordinare le esigenze anti-epidemiche di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado: dalla gestione di casi e focolai nelle scuole alla facilitazione dei percorsi comunicativi tra il mondo della scuola e l'Azienda sanitaria. Il Team scuola Covid ha come principale interfaccia il referente Covid d'istituto, presente per legge in ogni istituto scolastico, dagli asili alle superiori, ma è aperto anche ad altro personale scolastico e ai genitori.
«Ulteriore elemento è quello della via educativa rimasta aperta con le scuole, che ha caratterizzato fin dall'inizio dell'anno scolastico l'approccio alla prevenzione dei contagi in ambito scolastico dell'Azienda sanitaria - spiega il responsabile del Team scuola Covid dell'Ulss 3, il dottor Luca Sbrogiò - Altra arma indispensabile messa in campo a tutela di alunni e personale è quella della multidisciplinarietà del Team scuola: questa nostra squadra mette a disposizione tutto il know how del Dipartimento di prevenzione, integrando competenze di Spisal (per i lavoratori della scuola), Sian (per le mense) e Sisp per le misure di isolamento e quarantena» In quest'ultimo caso sono tre i medici del Servizio di igiene e sanità pubblica in funzione: uno per il distretto di Venezia Mestre, uno per quello di Chioggia, uno per quello di Mirano Dolo.
Nicola Munaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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