Imposte, ecco il salva Venezia

Venerdì 27 Marzo 2020
La Giunta vara la delibera salva Venezia in attesa degli aiuti dello Stato, con l'obiettivo di sostenere famiglie e imprese durante l'emergenza coronavirus. L'ha annunciata ieri il sindaco Luigi Brugnaro. Il provvedimento, come ha spiegato l'assessore al Bilancio, Michele Zuin, prevede uno slittamento dei termini di pagamento dell'Imu, parametrato per categoria di utenti; il rinvio a novembre del versamento dovuto dagli albergatori per le imposte di soggiorno incassate nel primo trimestre; lo spostamento alla seconda metà dell'anno delle scadenze relative a imposta di pubblicità e Cosap, con la riduzione dei canoni dovuti per i plateatici, eliminando i periodi di chiusura forzata degli esercizi per legge. Per quanto riguarda la Tari, le scadenze consuete sono confermate, ma vi saranno, in presenza di criteri prestabiliti, alcune possibilità di slittamento. «Questo è ciò che possiamo fare senza aiuti», ha dichiarato Zuin, annunciando l'invio al Governo di una proposta con quattro norme da introdurre a livello nazionale a sostegno delle amministrazioni locali, tra cui la possibilità di accesso alla Cassa depositi e prestiti per l'anticipo della liquidità necessaria a far funzionare gli enti. Confermato il rinvio al 2021 della cosiddetta tassa di sbarco.
Amadori a pagina IV
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