IL TIMORE
BELLUNO «Il Ponte della Vittoria è pericoloso. Quando una

Giovedì 13 Dicembre 2018
IL TIMORE
BELLUNO «Il Ponte della Vittoria è pericoloso. Quando una verifica della stabilità?». Superato lo stordimento e il caos del post alluvione, superata anche la paura post incidente del ponte Morandi a Genova, i consiglieri di minoranza del gruppo Belluno è di tutti portano all'attenzione dei bellunesi un nuovo problema: il ponte a ridosso di Borgo Piave e in fondo alla Panoramica, sembra necessiti di un deciso intervento. L'osservazione ha preso la forma di un'interrogazione a firma del capogruppo Paolo Gamba e dei consiglieri Roberta Olivotto, Bruno Longo e Gianni Serragiotto.
PROBLEMI NOTI
Del Vittoria si parlava ancora ai tempi dell'amministrazione Prade. I suoi problemi erano noti, tanto da essere stato inserito nella lista dei passaggi da controllare, subito dopo il Ponte degli Alpini che, infatti, fu sistemato.
«Non ho relazioni di verifiche sullo stato e sulla tenuta della struttura, ma le foto parlano chiaro commenta Gamba -, quanto meno ci rendono evidente come serva un intervento». Il ponte è a senso unico, per chi arriva da via Montegrappa o da via Miari. Negli anni non è stato oggetti di lavori, salvo l'installazione di un sistema di luci per valorizzarne la fattura e creare un bell'effetto.
«So per certo che esiste, in municipio, un progetto per una manutenzione straordinaria, si sistemazione sismica e di ristrutturazione prosegue l'uomo dell'ex giunta Prade -, mi sembra di ricordare un importo attorno ai 2,5 milioni di euro. Io in più occasioni, anche in campagna elettorale, ho sollecitato il sindaco a dare risposte in merito a eventuali interventi. Il tema, insomma, mi è noto da tempo».
LE RICHIESTE
Tanto che sembrano essere state molte, in passato, le segnalazioni sullo stato di evidente pericolosità del manufatto e le sollecitazioni a intervenire con urgenza, avanzate dal gruppo. «La parte inferiore della struttura presenta evidenti e preoccupanti segni di fragilità scrivono gli esponenti dell'opposizione nel documento presentato al sindaco - e ancora non si è provveduto a rendere definitivo l'attraversamento sul Piave oggi garantito dal ponte Bailey. Tutto ciò premesso, chiediamo al sindaco e alla giunta se oltre a intervenire con operazioni di facciata, come la suggestiva illuminazione, siano stati effettuati o almeno avviati interventi di sostanza, ad esempio eseguendo rilievi per verificarne la stabilità e la staticità. Chiediamo anche se l'amministrazione abbia considerato e predisposto un piano per contrastare i gravi disagi che si verificherebbero qualora il ponte dovesse essere inibito alla circolazione per motivi statici, in assenza del collegamento attraverso il Ponte Bailey e in caso di chiusura di via Miari, ipotesi per nulla remota, come i fatti, anche recenti, hanno dimostrato».
PONTE DEGLI ALPINI
Di ponti Gamba se ne intende, visto che è stato sotto il suo assessorato che lo storico ponte degli Alpini è stato adeguato all'antisismica. Un progetto che portò alla parziale chiusura del transito e, soprattutto, alla realizzazione, sempre da parte di Gamba, del ponte Bailey a Lambioi.
Alessia Trentin
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