Il saluto di Boeri: «Subito il nuovo presidente Inps»

Giovedì 17 Gennaio 2019
L'Inps «è un patrimonio di tutti, non di questo o quel partito. La sua autonomia, garantita dalla legge non deve essere mai calpestata». Così il presidente dell'Inps, Tito Boeri, si appresta a lasciare l'incarico (la scadenza è a metà febbraio) ma prima, salutando il Consiglio di indirizzo e vigilanza, lancia un monito al governo chiedendo di «fare» subito il presidente dell'Istituto rinunciando all'ipotesi di un passaggio commissariale.
L'Istituto nella sua azione - ha detto Boeri - «non ha alcun dovere di rendersi appropriato all'indirizzo del governo, ma deve applicare le norme approvate dal Parlamento ed è garante imparziale del patto intergenerazionale su cui regge gran parte del nostro sistema di protezione sociale. E ancora, a proposito della necessità di nominare subito un presidente: «L'Inps ha bisogno di stabilità nella sua azione politico-amministrativa. Ne ha tanto più bisogno in un momento come questo in cui nuove sfide si pongono all'orizzonte, come quelle legate all'introduzione del Reddito di Cittadinanza e alle misure sulle pensioni».
Boeri ha ribadito la necessità di nuove assunzioni nell'Istituto a fronte delle uscite dell'anno scorso e di quelle che ci saranno con il pensionamento con Quota 100 quest'anno ma ha soprattutto insistito sull'autonomia e l'indipendenza dell'Istituto.
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