IL QUADRO
UDINE Non c'è pace a Cervignano, dove il dirigente scolastico

Sabato 12 Settembre 2020
IL QUADRO
UDINE Non c'è pace a Cervignano, dove il dirigente scolastico Oliviero Barbieri, a distanza di pochi giorni si trova a fare i conti con un altro caso di positività in una delle scuole che guida, che in totale raggiungono i 1.408 allievi. Dopo la ragazza e il ragazzo che frequentavano i corsi di recupero all'Iti e che sono risultati contagiati (le lezioni sono state sospese), ieri è arrivata la comunicazione che un altro studente, un 14enne del liceo Einstein (in tutto 500 alunni), che pure è in una sede diversa, ha contratto il covid-19. Immediata, è scattata la consueta procedura: tamponi ai compagni che con lui frequentavano i corsi di potenziamento di matematica e italiano e ai due docenti. Ma il preside stringe i denti e non perde la calma. «È il mio lavoro», dice con semplicità. «Oggi (ieri ndr) i genitori del 14enne che frequenta l'Einstein mi hanno informato che era risultato positivo al tampone. Mi sono subito messo in contatto con il dipartimento di Prevenzione per vedere il da farsi. Il ragazzo, che va in prima, aveva frequentato tre corsi di potenziamento di matematica e italiano, una sorta di ripasso per partire bene. Erano gruppi stabili: uno di matematica e uno di italiano per tre volte. La quarta volta è rimasto assente: era andato a fare il tampone e la madre lo ha tenuto a casa. Il quinto incontro doveva farlo lunedì ma le lezioni sono state sospese. Ora una quindicina di ragazzi faranno il tampone, oltre ai due insegnanti. Abbiamo sospeso solo i corsi, perché questi erano ben confinati. Mentre quelli di recupero all'Iti erano fatti con gruppi mobili, questi al liceo erano gruppi fissi. Puntiamo a riaprire come previsto, ma aspettiamo le disposizioni del dipartimento».
BERTIOLO
Intanto arrivano le prime buone notizie dall'asilo parrocchiale di Bertiolo, dove un bimbo della sezione dei grandi era risultato positivo. «Gli esiti dei tamponi ai 14 bambini della classe dei grandi nella scuola di Bertiolo sono negativi. Domani (oggi ndr) il referto per i due insegnanti», ha aggiornato l'assessore Riccardo Riccardi su Twitter. «Un buon primo passo» secondo il parroco don Davide Gani, che aspetta ancora di conoscere i risultati per le due maestre. «Ci sono poi altri due bambini della sezione primavera, quella dei più piccolini, che avevano sintomi e hanno fatto il tampone. Di uno sappiamo già che è negativo. Dell'altro aspettiamo l'esito domani (oggi ndr), quando avremo anche i risultati per le due maestre. Speriamo che siano tutti negativi. Intanto la sezione dei grandi resta chiusa». La quarantena proseguirà fino al 17.
I DATI
Anche ieri in regione si sono registrati 34 nuovi contagi, di cui sette in provincia di Udine, «tutti originati dal tracciamento: si tratta di casi di contatto con positivi», spiega Riccardi. Tre pazienti restano in terapia intensiva, 17 in altri reparti. Il totale dei positivi sale a 572. Ieri l'assessore, assieme alla collega Alessia Rosolen, ha anche fornito i dati dei test sierologici al personale della scuola. Solo 52 persone (lo 0,6 del totale dei testati), fra docenti, impiegati e bidelli, sono risultate positive su oltre novemila test. Ma è anche vero che un dipendente su due in Fvg non ha fatto volontariamente il test messo a disposizione dalla Regione per capire se docenti e Ata fossero entrati in contatto con il virus. Dei 18.895 lavoratori della scuola, infatti, 9.090 hanno partecipato allo screening. Se nel Friuli Occidentale ha aderito ai test il 76% del personale (3.720, con 17 positivi, lo 0,5% dei testati) e nel territorio dell'Asugi ha partecipato il 47% (2.419 su 5.156, con 22 positivi, lo 0.9%), la provincia di Udine è l'ultima della classe. Nell'area dell'AsuFc dai 2.951 esami su 8.876 persone (33%) sono risultati contagiati in 13, ossia lo 0,4% dei dipendenti che si sono fatti esaminare. Coinvolti nello screening 166 medici di base su 770 (22%).
Camilla De Mori
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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