IL PROVVEDIMENTO
TREVISO A Treviso i giardini e i parchi sono stati riaperti

Lunedì 25 Maggio 2020
IL PROVVEDIMENTO
TREVISO A Treviso i giardini e i parchi sono stati riaperti già da una settimana, primo segnale di un lento ritorno alla normalità. Da oggi tornano pienamente disponibili anche le giostrine per i bambini in tutte le città del Veneto, la Regione ha infatti dato il via libera definitivo. Lo annuncia il sindaco Mario Conte: «In virtù di un'ordinanza del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia - afferma il primo cittadino - sarà consentito il noleggio pubblico e privato di mezzi di trasporto e riapriranno le aree giochi per bambini negli spazi pubblici e aperti al pubblico. Potranno riaprire i circoli culturali e ricreativi oltre ai parchi tematici. Il primo giugno sarà invece la volta dei servizi per l'infanzia e adolescenza da 0 a 17 anni organizzati da soggetti pubblici e privati per la socialità e il gioco. Si tratta di un ulteriore passo in avanti verso la normalità e la quotidianità che, ormai da qualche settimana, stiamo inseguendo con tanto impegno».
PRUDENZA
Il sindaco ne ha approfittato per fare un bilancio del fine settimana. Ieri sera sulla sua pagina Facebook ha tirato le somme: «Negli ultimi giorni i miglioramenti sono stati netti e ci apprestiamo ad iniziare una settimana in cui lo zero potrebbe diventare una costante, dai contagi alle presenze nelle strutture ospedaliere del territorio. Oggi (ieri ndr) ho avuto modo di girare per la Città e constatare la presenza di tantissime persone che, però, hanno rispettato le regole. Il caldo non aiuta a portare le mascherine, questo è un dato di fatto, ma da parte di tutti c'è grande voglia di dare una mano per chiudere la partita con un risultato bello tondo a nostro favore. Vi ringrazio veramente per la collaborazione».
GLI INTERVENTI
Per farsi trovare pronti, l'amministrazione comunale ha provveduto a pulire e sanificare tutte le aree giochi della città. Una misura che, date le misure anti-contagio, verrà ripetuta con una certe regolarità anche nei prossimi mesi. Nell'ultima settimana sono anche stati rivisti gli accordi con Contarina per definire queste pulizie straordinarie, non previste dal contratto di gestione della città. La sanificazione, non solo dei parchi giochi ma di tutte le strade, è stato uno dei passaggi fondamentali per rimettere in moto le attività cittadine. Alla vigilia del 18 maggio, data dell'avvio della fase 2, Contarina fece una sanificazione totale di ben 120 chilometri di strade su tutto il territorio comunale. Un'operazione studiata a tavolino e condotta a termine dagli uomini di Contarina. Ma anche in pieno lockdown, quando il numero dei contagi era ancora ben oltre i livello di guardia e i reparti di terapia intensiva registravano il tutto esaurito, l'amministrazione aveva chiesto una sanificazione almeno delle zone di maggiore passaggio. I mezzi di Contarina passarono quindi nell'area antistante l'ingresso del Ca' Foncello, davanti alle stazioni dei treni e delle corriere; davanti alle farmacie e agli ambulatori medici e in tutti i tragitti del centro che risultavano in qualche modo più battuti. In quei giorni interventi simili vennero fatti in molti comuni trevigiani. A Conegliano, per esempio, l'opera di sanificazione venne affidata a un reparto dell'esercito.
P. Cal.
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