IL PROFILO
ROMA Studi in economia e business a Losanna, solida preparazione ed

Domenica 22 Luglio 2018
IL PROFILO
ROMA Studi in economia e business a Losanna, solida preparazione ed esperienze di primo piano nel mondo degli affari. È un profilo internazionale quello di Louis Carey Camilleri, il manager scelto per la successione di Sergio Marchionne nella carica di amministratore delegato della Ferrari, di cui è già membro del board. Nato ad Alessandria d'Egitto da famiglia maltese, 63 anni, parla quattro lingue e vanta un patrimonio stimato in 150 milioni di sterline, circa 180 milioni di euro. Tre figli, divorziato dal 2004, gli sono state attribuite numerose relazioni, l'ultima con la top model Naomi Campbell. Un incontro che sarebbe avvenuto sulle piste della Formula uno, sport del quale il manager è grande appassionato (il Sun ha raccontato di una fuga romantica segreta dei due lo scorso anno su un jet privato). La carriera di Camilleri è iniziata in Svizzera, dopo gli studi. Ha cominciato come business analyst nella conglomerata americana di chimica e tecnologia W.R. Grace and Company. Nel 1978 è entrato in Philip Morris come analista di sviluppo del business. All'interno dell'azienda del tabacco ha ricoperto diversi incarichi, tutti di crescente importanza, fino a diventare presidente e amministratore delegato del colosso delle sigarette. Ha ricoperto analoghi incarichi anche in Kraft Foods ed è stato nel consiglio di amministrazione della messicana America Movil, il quarto operatore di telefonia mobile al mondo per numero di abbonati, e di Telmex International, holding di telecomunicazioni messicana.
LE PROSPETTIVE
Camilleri prende le redini della società che, forse, più stava a cuore a Sergio Marchionne, che l'aveva riportata tra i gioielli della famiglia con il riacquisto delle quote di Mediobanca e del fondo sovrano di Abu Dhabi Mubadala. Poi lo spin off e la quotazione in Borsa. «La Ferrari», spiegò Marchionne, «è nata e morirà italiana. Se qualcosa venisse prodotto fuori sarebbe osceno, totalmente inconcepibile. Se non nascesse qua non sarebbe più la Ferrari». Vincere il campionato del mondo di Formula Uno con la Ferrari è sempre stato il grande sogno di Marchionne, e lasciare ora che il Cavallino rampante ha venti punti di vantaggio sulla Mercedes, e Sebastian Vettel domina la classifica piloti, è davvero un peccato. La firma sulla vittoria, se arriverà, sarà comunque quella di Marchionne.
A. Bas.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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