Il prefetto Vittorio Zappalorto ha deciso di convocare gli stati generali della città sul Dossier Venezia perché i temi aperti sono tanti e non risolti da anni, e inoltre tra poco in città ci saranno cinque commissari straordinari governativi: due per il Mose, uno per le Grandi Navi, uno per la bretella ferroviaria dell'aeroporto e uno per la Zls di Porto Marghera. Se si aggiunge l'Unesco che ha messo sotto tutela il Governo italiano per le Grandi Navi e le altre emergenze (flussi turistici, spopolamento del centro storico, Mose, Porto Marghera... ) Venezia appare commissariata, e i suoi pochi residenti incapaci di decidere del proprio destino. I tempi della convocazione n on saranno immediati perché c'è il G20 che si terrà dall'8 all'11 luglio e sta impegnando tutte le istituzioni e le forze dell'ordine per organizzarlo, per cui se ne parlerà dopo, o da metà luglio in poi o a fine settembre dopo la Mostra del cinema. Ma la decisione, su sollecitazione del parlamentare veneziano del Pd Nicola Pellicani, è presa. Tra l'altro l'iniziativa può servire anche stemperare le tensioni sempre più forti che stanno agitando ogni ambiente, ognuno colpito molto più duramente che nel resto d'Italia a causa della prevalente monocultura turistica.
Trevisan alle pagine II e III
© RIPRODUZIONE RISERVATA Trevisan alle pagine II e III