Il Popolo della famiglia in campo: valori cristiani e voce ai cittadini

Sabato 10 Febbraio 2018
Il Popolo della famiglia in campo: valori cristiani e voce ai cittadini
LA PRESENTAZIONE
BELLUNO Una task force per far rinascere l'Italia. Si è presentato così ieri alla stampa il Pdf, ovvero Il popolo della famiglia schierando i suoi candidati di Camera e Senato nei collegi locali: erano capitanati dall'avvocato Bruno Roma e dall'operatrice socio sanitaria bellunese di Lentiai Raffaella Dalla Vecchia, presenti anche gli altri candidati Alberto Falzoni e Gloria Callarelli. Senza mezzi termini la formazione presieduta da Mario Adinolfi non si sente tagliata fuori dal Parlamento: «Alle amministrative - ricorda un altro candidato, Lorenzo Damiano - abbiamo già superato la soglia di sbarramento e il 4 marzo contiamo di ripeterci». Se ciò accadrà il Pdf, che mira a superare i vecchi schemi destra-sinistra, si batterà in una sorta di «resistenza popolare» contro legislazioni liberticide che di fatto «segnano in negativo il futuro delle nuove generazioni». Partendo idealmente da una doppia eredità - la tradizione del Partito Popolare di don Sturzo e dalla modernità del Family Day- la loro guerra sarà per non inginocchiarsi più in Europa allo strapotere di Francia e Germania, alle multinazionali, alla moneta unica, all'immigrazione selvaggia e al subire supinamente l'egemonia dei poteri forti ai quali i partiti tradizionali, che mancano di basi ideologiche, per il Pdf sono venduti. Il che significa, in pratica, avere un atteggiamento intransigente e di ferma opposizione a tutto l'attuale sistema politico italiano: niente inciuci e valutazione se votare o no ogni singolo provvedimento in Parlamento. Inoltre, in tema di rappresentanza politica, per il Pdf si dovrà dare più spazio ai cittadini. In quale modo? Consentendo loro di eleggere direttamente tutte le alte cariche dello Stato, da palazzo Chigi a palazzo Madama, da Montecitorio al Quirinale.
IL PROGRAMMA
È un decalogo che mette sempre al centro la famiglia, fondamentale beneficiaria di provvedimenti in materia di politica, economia, scuola, giovani, casa, lavoro, sanità, migrazioni, sicurezza-legalità ed Europa. In totale il decalogo parla di ben 62 punti tra i quali: abolizione delle leggi Cirinnà e testamento biologico, reddito di maternità di 1000 euro al mese per le donne che si dedicano in esclusiva alla vita familiare, partita Iva per la famiglia con scarico dei costi, tutela fiscale e finanziaria delle Pmi e del made in Italy, prestito d'onore per nuove imprese under 35. E poi ancora: reale parificazione delle scuole non statali, lotta alle dipendenze e al bullismo-teppismo, alloggi in priorità agli italiani, revisione integrale del Job Act, no al precariato, chiusura notturna e festiva degli esercizi commerciali. Ce n'è anche per la sanità: abrogazione legge Lorenzin, costi standard, più fondi per ricerca su malattie rare e patologie tumorali. In fatto di migrazioni per il Pdf sono da ridurre sia in entrata che in uscita: per i primi si debbono stipulare accordi bilaterali con i Paesi di provenienza, per i secondi attuare politiche efficaci per garantire ai giovani italiani il diritto a non emigrare. Per quanto riguarda sicurezza e legalità il Pdf sostiene il principio di maggiore contrasto alla criminalità organizzata e del riconoscimento pieno alla legittima difesa presunta. Infine il partito chiede un'Europa veramente a 12 stelle ripartendo dal diritto universale a nascere e dalla reintroduzione nel preambolo della Costituzione europea delle radici cristiane.
Dino Bridda
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