Il Pil del Friuli Venezia Giulia a fine 2020 sarà di circa 3,2 miliardi in

Domenica 29 Novembre 2020
Il Pil del Friuli Venezia Giulia a fine 2020 sarà di circa 3,2 miliardi in meno rispetto al Prodotto interno lordo del 2019, attestandosi a 35,5 miliardi. Il calo è dunque del 9,8 per cento. Sono le previsioni di Prometeia che la Regione riporta nel Report di novembre «Tendenze macroeconomiche», un corposo dossier in cui si indagano i principali indicatori dell'economia regionale, con un quadro aggiornato anche se ancora non pienamente comprensivo delle ricadute connesse all'ingresso del Friuli Venezia Giulia nella zona arancione. Tuttavia, i dati di previsioni tengono conto di tutti i fenomeni che quest'anno hanno influito sulla produzione del Pil regionale. Rispetto al resto d'Italia, si legge, in regione «pesano di più le esportazioni, la spesa turistica e i settori interessati dal lockdown, in termini sia di occupazione sia di volume d'affari, e ciò determina un impatto dell'epidemia di Covid-19 sull'economia locale di intensità lievemente superiore rispetto alla media nazionale». Da queste premesse ne consegue che il Pil regionale è previsto ridursi del 9,8% nell'anno in corso, ma volgendo lo sguardo al futuro il Rapporto evidenzia anche che «per il 2021 è previsto un rimbalzo del 6,3% e per il 2022 un incremento del 2,8%».
Lanfrit a pagina VII
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