IL PAESE
VIGONZA Luca Tacchetto gioca nella squadra amatori di calcio di Tombelle

Sabato 5 Gennaio 2019
IL PAESE
VIGONZA Luca Tacchetto gioca nella squadra amatori di calcio di Tombelle e anche tra gli amici e colleghi del calcio c'è tanta preoccupazione. Da 15 dicembre, infatti, l'architetto vigontino ha smesso di inviare anche a loro i messaggi e le foto sul suo viaggio in Burkina Faso. Un silenzio, il suo, che non fa stare tranquilli. «Quando abbiamo saputo che aveva deciso di andare in Burkina Faso - dicono alcuni amici del calcio - lo abbiamo guardato fisso negli occhi e gli abbiamo detto: Ma cosa diavolo ci vai a fare lì?. Ma Luca aveva in mente un progetto e un'idea e questo basta per stimolarlo e farlo partire. Ha detto che voleva conoscere l'Africa, non quella dei viaggi organizzati, ma quella delle persone. Non passava giorno senza che ci mandasse delle foto ed un breve resoconto delle tappe del suo viaggio. Ma poi, dopo il messaggio del 15 dicembre, non abbiamo più avuto sue notizie. E ora siamo molto preoccupati. E attendiamo presto buone notizie». E sono numerosi a Vigonza gli amici e conoscenti che da venti giorni si chiedono che cosa è successo a Luca.
Al Caffè degli Artisti la voce della sua scomparsa è ufficiale da ieri, ma già da diversi giorni aleggiava una certa apprensione. «Sapevamo che non si faceva sentire - ha detto Camilla, che lavora nel locale - da parecchi giorni e che nelle varie chat dei gruppi lui era in silenzio. Ci siamo in effetti preoccupati, ma pensavamo che magari potessero esserci dei problemi legati alla connessione telefonica o alla difficoltà di mettersi in contatto. Poi oggi (ieri, ndr), quando abbiamo avuto la notizia ufficiale che Luca è scomparso, siamo letteralmente sconvolti e preoccupati. Non sappiamo darci una spiegazione e, come ha detto la famiglia, Luca non avrebbe mai lasciato passare così tanti giorni senza farsi sentire».
Intanto la notizia della scomparsa del giovane ha fatto in un attimo il giro del paese. Anche la politica locale ha espresso, in maniera trasversale, la massima vicinanza e affetto all'ex sindaco Tacchetto e alla sua famiglia. Tra tutti, il primo è stato l'attuale sindaco di Vigonza, nonché amico di Nunzio, Stefano Marangon: «Partecipo con grande vicinanza a questi giorni di forte apprensione da parte di Nunzio e di Rosanna, e dei loro figli Tommaso, Marta ed Eleonora. Mi auguro dal profondo che riescano quanto prima a riprendere i contatti con Luca. Mi auguro e spero che questa avvenga il prima possibile, sia per la lunga amicizia che mi lega a Nunzio e a tutta la sua famiglia, ma anche come rappresentante di tutta la comunità di Vigonza. Sono a conoscenza da tempo che tutti gli organi preposti ad ogni livello e le stesse forze dell'ordine stanno agendo con scrupolosità e massima attenzione e senza sosta, e da parte mia sento di dover esprimere un grande grazie».
Un messaggio di speranza e affetto è arrivata anche da parte della locale segreteria del Partito Democratico: «Il partito democratico di Vigonza si strige attorno alla famiglia del presidente del consiglio ed ex sindaco di Vigonza Nunzio Tacchetto. Le differenze politiche si azzerano di fronte a queste notizie». L'assessore regionale Roberto Marcato ha dichiarato: «Desidero esprimere tutta la mia vicinanza all'ex sindaco Nunzio Tacchetto nella speranza che abbracci al più presto il figlio». «Siamo vicini in questo momento difficile alla famiglia dell'ex sindaco di Vigonza, Nunzio Tacchetto ha detto il senatore Antonio De Poli -. Seguo con apprensione la vicenda del figlio Luca e ringrazio, fin d'ora, le autorità della Farnesina che si sono subito attivate con le autorità locali del Burkina Faso affinché possano partire al più presto le ricerche del trentenne. Siamo vicini a famigliari e amici di Luca».
L.Lev.
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