Il manager: «Nessun caso Oxa bis Stiamo cercando un'altra data»

Martedì 2 Ottobre 2018
Il manager: «Nessun caso Oxa bis Stiamo cercando un'altra data»
LE REAZIONI
UDINE «Non è assolutamente un caso Oxa bis. Ci mancherebbe». Anche il manager di Marcella Bella, Paolo Pezzano, dopo che lo show della cantante siciliana a Udine è saltato all'ultimo, vuole spegnere sul nascere ogni eventuale polemica. Tanto che, aggiunge, a riprova che con gli organizzatori della 50&Più non c'è alcuna ruggine, «speriamo di venire a Udine a novembre e di riuscire ad organizzare una data del tour di Marcella nella vostra città. Noi non abbiamo problemi con Aldo Sbaiz e la 50&Più, tanto che stiamo vedendo come riformulare la data». Il manager aggiunge che «Marcella è rimasta male perché il concerto è stato annullato. Lei è sensibile al tema e aveva accettato volentieri di fare questa partecipazione alla festa dei nonni anche se, di solito, i suoi concerti non vengono inseriti all'interno di altri eventi come in questo caso. Ma, ripeto, con la 50&Più ci sono rapporti distesi, nessuna polemica». Le richieste arrivate all'ultimo a cui gli organizzatori hanno ritenuto di non poter ottemperare? Pezzano assicura che «i nostri clienti sapevano perfettamente com'era il suo spettacolo perché l'avevano visto a Nova Gorica. Per lo show a Udine abbiamo chiesto veramente l'indispensabile: una batteria per far suonare il batterista e un pianoforte per far suonare il pianista. E poi dei monitor sul palco. La moquette nera e le pedane? Sono richieste che abbiamo da scheda tecnica, ma quando abbiamo visto che avevano problemi, abbiamo anche detto guardate, non fa nulla, l'importante è che abbiamo il minimo indispensabile. La moquette sarebbe servita solo a coprire i cavi, per evitare che qualcuno inciampasse, ma eravamo disponibili a venire incontro su alcune richieste, pur di riuscire ad organizzare il concerto. Certo, saremmo stati in nove, come da contratto firmato. Ma Marcella non voleva il palco in esclusiva. Sapevamo che c'erano altri artisti prima e che poi avremmo chiuso noi la festa». Ma perché non mandare le richieste tecniche prima e non a pochi giorni dalla data? «Un concerto - spiega Pezzano - prevede queste cose. Non abbiamo chiesto nulla di più. Non abbiamo chiesto la luna. Anzi, avremmo avuto molte più cose da chiedere, ma ho appositamente richiesto ai miei tecnici di limitarsi a chiedere giusto l'indispensabile. Ero disponibile a portare la nostra attrezzatura a Udine per non creare problemi. Ma al Palamostre avevano problemi di spazio». Insomma, «Marcella Bella - tiene a dire il suo manager - non ha fatto la prima donna. Anzi, voleva venire. Sono stati loro a chiederci di spostare la data, non noi. Io sono sempre stato molto disponibile. Ho sempre detto va bene».
Anche il vicepresidente di 50&Più De Michielis fa sapere che, per la futura eventuale data, «verificheremo se è possibile organizzare il concerto di Marcella Bella a novembre. Dobbiamo vedere se il teatro Palamostre è disponibile nei giorni in cui va bene a loro. E poi dobbiamo vedere cosa ne pensa il nostro consiglio direttivo».
Cdm
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci