IL QUADRO
UDINE Per la quarta settimana di fila il Friuli Venezia Giulia da lunedì prossimo rimarrà in zona gialla. La conferma è arrivata ieri pomeriggio ai vertici della regione e sarà certificata dalla nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 21 febbraio. Il miglioramento del quadro pandemico, testimoniato dalla riduzione dell'indice Rt e delle ospedalizzazioni sia in area intensiva che negli altri reparti, ha portato alla conferma della zona gialla per il Friuli Venezia Giulia ha commentato il governatore Massimiliano Fedriga. L'importante ora - sottolinea il presidente della regione - è mantenere alta l'attenzione per evitare che la curva dei contagi possa subire nuove impennate. Continuano a preoccupare però i focolai nelle scuole.
IL MONITORAGGIO
Per quanto riguarda la nostra regione migliorano tutti i parametri, incluso il noto indice di trasmissione Rt, che passa a 0.8 da 0.98. I casi diminuiscono di un quinto, giù nuovi focolai e focolai attivi. Torna in singola cifra il tasso di positività dei tamponi non di screening, sotto l'8 percento. L'unico valore sopra soglia è l'occupazione delle terapie intensive, al 34% che sono le più lente a svuotarsi a differenza dei ricoverati in alti reparti. A livello nazionale nel periodo 27 gennaio - 9 febbraio 2021, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,99 (range 0,95-1,07). Si segnala una leggera ricrescita dei casi tra i più giovani, un elemento da approfondire ha spiegato ieri in conferenza stampa il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro. L'andamento epidemiologico mostra un rallentamento per quanto riguarda gli over 80 e questo dimostra i primi effetti della campagna vaccinale dimostrando quanto è importante la vaccinazione.
I DATI
Nelle ultime 24 ore su 5.957 tamponi molecolari sono stati rilevati 228 nuovi contagi con una percentuale di positività del 3,83%. Sono inoltre 2.436 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 82 casi (3,37%). I decessi registrati sono 11, a cui si aggiungono due decessi afferenti al mese di gennaio e due avvenuti tra il 9 e 10 febbraio per un totale che sale a 2.748; i ricoveri nelle terapie intensive scendono a 56 così come si riducono quelli in altri reparti (349). I totalmente guariti sono 59.381 e i clinicamente guariti 1.863, mentre calano le persone in isolamento, che risultano essere 8.956. A livello di focolai territoriali, nel settore delle residenze per anziani è stato rilevato un solo caso di positività tra gli ospiti e uno tra gli operatori. Dal sindaco di Palmanova Francesco Martines un appello alla regione per sostenere le case di riposo alle prese con i costi della pandemia. Nella città stellata ci sono due realtà, un privata e una pubblica, l'asp Ardito Desio dove ci sono ancora alcuni ospiti positivi, ma la situazione è in via di risoluzione. Sul fronte del Sistema sanitario regionale da registrare nell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale la positività al Covid di un operatore socio sanitario e un medico e nell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di un operatore socio sanitario. Preoccupano ancora le scuole con casi a macchia di leopardo che arrivano un po' da tutto il Friuli e in particolare c'è stato un nuovo caso di positività alla variante inglese a Monfalcone. È stato riscontrato su una studentessa della scuola media Randaccio di via Canaletto. Due classi sono state poste in quarantena e gli studenti sottoposti a tampone. Analogo provvedimento è stato adottato per una decina di docenti. La scuola è regolarmente aperta. E a proposito di scuole in regione sono tuttora in corso i confronti con il Ministero della Salute e la struttura commissariale per evitare rallentamenti alla campagna vaccinale dopo i casi sollevati dinnanzi al garante della privacy.
Continuano le somministrazioni dei sieri anticovid: si è toccata quota 85.213, di cui 5.634 per gli over 80 le cui inoculazioni sono scattate lunedì.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Per la quarta settimana di fila il Friuli Venezia Giulia da lunedì prossimo rimarrà in zona gialla. La conferma è arrivata ieri pomeriggio ai vertici della regione e sarà certificata dalla nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 21 febbraio. Il miglioramento del quadro pandemico, testimoniato dalla riduzione dell'indice Rt e delle ospedalizzazioni sia in area intensiva che negli altri reparti, ha portato alla conferma della zona gialla per il Friuli Venezia Giulia ha commentato il governatore Massimiliano Fedriga. L'importante ora - sottolinea il presidente della regione - è mantenere alta l'attenzione per evitare che la curva dei contagi possa subire nuove impennate. Continuano a preoccupare però i focolai nelle scuole.
IL MONITORAGGIO
Per quanto riguarda la nostra regione migliorano tutti i parametri, incluso il noto indice di trasmissione Rt, che passa a 0.8 da 0.98. I casi diminuiscono di un quinto, giù nuovi focolai e focolai attivi. Torna in singola cifra il tasso di positività dei tamponi non di screening, sotto l'8 percento. L'unico valore sopra soglia è l'occupazione delle terapie intensive, al 34% che sono le più lente a svuotarsi a differenza dei ricoverati in alti reparti. A livello nazionale nel periodo 27 gennaio - 9 febbraio 2021, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,99 (range 0,95-1,07). Si segnala una leggera ricrescita dei casi tra i più giovani, un elemento da approfondire ha spiegato ieri in conferenza stampa il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro. L'andamento epidemiologico mostra un rallentamento per quanto riguarda gli over 80 e questo dimostra i primi effetti della campagna vaccinale dimostrando quanto è importante la vaccinazione.
I DATI
Nelle ultime 24 ore su 5.957 tamponi molecolari sono stati rilevati 228 nuovi contagi con una percentuale di positività del 3,83%. Sono inoltre 2.436 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 82 casi (3,37%). I decessi registrati sono 11, a cui si aggiungono due decessi afferenti al mese di gennaio e due avvenuti tra il 9 e 10 febbraio per un totale che sale a 2.748; i ricoveri nelle terapie intensive scendono a 56 così come si riducono quelli in altri reparti (349). I totalmente guariti sono 59.381 e i clinicamente guariti 1.863, mentre calano le persone in isolamento, che risultano essere 8.956. A livello di focolai territoriali, nel settore delle residenze per anziani è stato rilevato un solo caso di positività tra gli ospiti e uno tra gli operatori. Dal sindaco di Palmanova Francesco Martines un appello alla regione per sostenere le case di riposo alle prese con i costi della pandemia. Nella città stellata ci sono due realtà, un privata e una pubblica, l'asp Ardito Desio dove ci sono ancora alcuni ospiti positivi, ma la situazione è in via di risoluzione. Sul fronte del Sistema sanitario regionale da registrare nell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale la positività al Covid di un operatore socio sanitario e un medico e nell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di un operatore socio sanitario. Preoccupano ancora le scuole con casi a macchia di leopardo che arrivano un po' da tutto il Friuli e in particolare c'è stato un nuovo caso di positività alla variante inglese a Monfalcone. È stato riscontrato su una studentessa della scuola media Randaccio di via Canaletto. Due classi sono state poste in quarantena e gli studenti sottoposti a tampone. Analogo provvedimento è stato adottato per una decina di docenti. La scuola è regolarmente aperta. E a proposito di scuole in regione sono tuttora in corso i confronti con il Ministero della Salute e la struttura commissariale per evitare rallentamenti alla campagna vaccinale dopo i casi sollevati dinnanzi al garante della privacy.
Continuano le somministrazioni dei sieri anticovid: si è toccata quota 85.213, di cui 5.634 per gli over 80 le cui inoculazioni sono scattate lunedì.
© RIPRODUZIONE RISERVATA