«Per molto tempo si è preferito non vedere, purtroppo stiamo raccogliendo quello che abbiamo seminato in questi anni». Movida violenta e sballi alcolici, a intervenire è il consigliere della Lega Venerino Santin, da anni in prima linea per segnalare situazioni di disagio e criticità, con una linea di pensiero rilanciata negli ultimi giorni anche dal prefetto di Venezia. «Per molti anni dice si è pensato che negando ripetutamente la gravità di quanto accadeva, la situazione poteva essere nascosta. Mala movida, microcriminalità e spaccio vanno a braccetto e i giovani sono le vittime principali. Chi ha provato ad opporsi a questa situazione è stato deriso e attaccato: ricordo, per esempio, la paventata azione legale del Comune contro chi aveva firmato una petizione contro certe situazioni. Ora la situazione è sfuggita di mano e si provano delle soluzioni quantomeno bizzarre: in piazza Mazzini manca solo l'arrivo dell'esercito. A mio parere l'unica cosa da fare è quella di azzerare tutto e dare una svolta con una nuova offerta». Santin chiede inoltre di tutelare quegli esercizi che nulla hanno a che vedere con la mala movida: «Ci sono attività, e sono la maggior parte conclude il consigliere della Lega che non ruotano attorno a queste situazioni, a loro chi pensa?». (g.bab)
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