Il consigliere della Lega MIchele Aretusini ha portato in consiglio comunale una serie di punti e richieste della frazione di Mardimago, peraltro noti da lungo tempo e rimasti sempre irrisolti, con il fulcro di questi su viale dei Mille.
Alle sollecitazioni del leghista, però, sono anche giunte una serie di risposte da parte dell'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Favaretto e di Erika Alberghini, pari ruolo per le Frazioni.
L'amministrazione, in sostanza, ha confermato che ci sono dei ritardi nell'installazione dei varchi elettronici sulla strada, con i lavori che sarebbero dovuti partire ancora il 5 luglio e affidati alla gestione di As2, ma alcuni intoppi burocratici per delle firme hanno spostato tale momento, che dovrebbe essere ormai prossimo. I varchi, come quelli già esistenti su altre strade cittadini, serviranno a leggere le targhe per controlli di legge sui mezzi, come anche per motivi di sicurezza, potendo vedere il transito magari di veicoli sospetti. Per la velocità, invece, si punterà ai controlli delle pattuglie dotate di telelaser.
L'ultimo fronte riguarda il trasporto pubblico. Busitalia non fa la pensilina perché non riuscirebbe a vendere la pubblicità, allora si cerca un accordo su zone più appetibili inserendo anche Mardimago nella partita.
Barion a pagina II
© RIPRODUZIONE RISERVATA Alle sollecitazioni del leghista, però, sono anche giunte una serie di risposte da parte dell'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Favaretto e di Erika Alberghini, pari ruolo per le Frazioni.
L'amministrazione, in sostanza, ha confermato che ci sono dei ritardi nell'installazione dei varchi elettronici sulla strada, con i lavori che sarebbero dovuti partire ancora il 5 luglio e affidati alla gestione di As2, ma alcuni intoppi burocratici per delle firme hanno spostato tale momento, che dovrebbe essere ormai prossimo. I varchi, come quelli già esistenti su altre strade cittadini, serviranno a leggere le targhe per controlli di legge sui mezzi, come anche per motivi di sicurezza, potendo vedere il transito magari di veicoli sospetti. Per la velocità, invece, si punterà ai controlli delle pattuglie dotate di telelaser.
L'ultimo fronte riguarda il trasporto pubblico. Busitalia non fa la pensilina perché non riuscirebbe a vendere la pubblicità, allora si cerca un accordo su zone più appetibili inserendo anche Mardimago nella partita.
Barion a pagina II
