IL CONFRONTO
PORDENONE Tre candidati sindaci d'accordo sullo stadio da fare,

Venerdì 1 Ottobre 2021
IL CONFRONTO PORDENONE Tre candidati sindaci d'accordo sullo stadio da fare,
IL CONFRONTO
PORDENONE Tre candidati sindaci d'accordo sullo stadio da fare, anche se per vie e con finanziamenti diversi, mentre sull'ampliamento della Ztl e sulla pedonalizzazione della Rivierasca Alessandro Ciriani e Gianni Zanolin sono più cauti rispetto ad Anna Ciriani. Intanto spuntano anche i nomi delle possibili Giunte, nell'ultimo confronto prima del voto, organizzato da Ascom Confcommercio (moderato dal giornalista Antonio Bacci) e al quale non ha preso parte Vitto Claut. «Ma gli è stata offerta anche la possibilità di partecipare in videoconferenza e ha rifiutato», ha voluto precisare il presidente dell'Ascom Alberto Marchiori.
ASSESSORI
Zanolin non va oltre i due nomi già annunciati, quelli di Cristina Gattel e di Stefano Zanut, lanciando come terza candidata l'avversaria Anna Ciriani. Quest'ultima invece svela subito le sue tre carte: l'avvocato Francesco Furlan, l'insegnante Rossella Del Prete e il marito Paolo Lucangeli, titolare di un'agenzia viaggi. Più cauto Alessandro Ciriani, che prospetta una possibile conferma per Emanuele Loperfido, Cristina Amirante e Mariacristina Burgnich: «Farò una valutazione sulla base dell'esito elettorale e chiederò ai partiti una rosa di nomi. Quello che oggi chiede un sindaco sono persone competenti: ne ho tante e mi riserverò di decidere all'ultimo minuto». Quel che è certo è che per far parte della Giunta Zanolin ci vorrà il Green pass (io rinuncio subito a un assessore che non ce l'abbia), non necessariamente per gli altri due: «Io non guardo il Green pass, guardo la competenza», sostiene invece Anna Ciriani. E il sindaco: «Sono convintamente pro vax, ma il Green pass non previene la pandemia. Se trovassi una persona molto competente che non ha il Green pass, se tutti gli altri sono d'accordo può sedersi in Giunta».
COMMERCIO
La filosofia di Ciriani è quella più volte enunciata, «laddove interviene il pubblico, stimola anche il privato a fare altrettanto». Quanto a Sviluppo Impresa, ci consentirà fra l'altro di modulare i tributi e di continuare quanto è già stato fatto con la diminuzione dell'Imu. Zanolin guarda invece soprattutto alla formazione dei giovani commercianti. Per Anna Ciriani, infine, il rilancio del commercio passa attraverso una città semplice da raggiungere, un centro città più vivibile, più pedonale.
LO STADIO
«Quello che io ho proposto spiega il sindaco uscente - è una mezza via: cercare di intercettare fondi europei per non pesare sulle casse del Comune e della Regione. Non soldi pubblici, ma privati, anche per Anna Ciriani, per la quale il Comune dovrebbe invece occuparsi dell'esterno: le infrastrutture, i parcheggi, i boschi urbani vicini. Zanolin, invece, è pronto a bussare in Regione: Penso anch'io che sia necessario individuare un interlocutore forte, che possa rapidamente muoversi sul mercato. Ma c'è anche una questione di equità: siamo solo noi quelli che devono aspettare l'Europa e i privati? Pensiamo anche al fatto che la Regione possa metterci qualche cosa. «Ha ragione, la Regione deve intervenire replica Ciriani -, ma ci sono delle priorità. Tra lo stadio e il ponte sul Meduna, ho scelto il ponte sul Meduna». La Ztl. A correre di più su questo fronte è Anna Ciriani: «Io amplierei la Ztl in centro. In fondo è questione di abitudine. Chiaramente occorre abbassare il prezzo dei parcheggi». Il più cauto è invece il sindaco uscente: «La pedonalizzazione dei centri può essere attuata solo se sei attrezzato, altrimenti hai la desertificazione del centro storico». E avanti piano anche Zanolin: Non si cambia questa città dall'oggi al domani. La Ztl si può ampliare, ma con calma. Lo stesso per la pedonalizzazione della Rivierasca, impossibile perché esploderebbe il traffico a Borgomeduna per Ciriani, mentre Zanolin apre: Dobbiamo avere un po' più di coraggio: se facciamo un ottimo lavoro sule biciclette, sul trasporto pubblico e sulla propensione della gente ad andare a piedi, possiamo spingerci un po' oltre e immaginare che le domeniche possano essere dedicate al fiume».
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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