IL BOLLETTINO
AGORDO Un operatore sanitario positivo al tampone per coronavirus,

Venerdì 6 Marzo 2020
IL BOLLETTINO
AGORDO Un operatore sanitario positivo al tampone per coronavirus, il contagio probabilmente è avvenuto fuori regione. Sigillato il reparto di Medicina dell'ospedale di Agordo dove lavora. La struttura non accetta nuovi ricoveri. Ripercussioni anche sul reparto di ortopedia dove si è resa necessaria la sospensione, cautelativa, degli interventi che potranno eventualmente essere dirottati su Belluno. La misura durerà almeno fino all'inizio della prossima settimana ma non è escluso che possa essere prorogata. Molto dipenderà dall'esito degli otto tamponi, ai colleghi, che sono in attesa di responso. Ad essere sottoposti ad ulteriori accertamenti, chiaramente, sono stati tutti i contatti stretti dell'operatore sanitario, anche lavorativi. Indispensabile sottolineare che l'operatività del pronto soccorso rimane comunque invariata senza alcun tipo di limitazione.
DUE RICOVERI
Nel frattempo all'ospedale San Martino di Belluno ci sono stati nelle ultime 24 ore due ricoveri per sintomatologia sospetta, legata alle crisi respiratorie. Anche loro sono stati sottoposti al tampone e al momento non si conosce il responso. Vengono comunque trattati, in attesa di smentita, come se fossero positivi. I loro familiari sono già stati invitati ad evitare contatti in attesa dell'esito.
BUONE NOTIZIE
Nel frattempo si tira un sospiro di sollievo all'ospedale di Feltre dove, dopo la positività riscontrata ad un chirurgo e un'infermiera, che lavorano in chirurgia, i loro 26 colleghi (e uno studente) sono risultati tutti negativi al tampone. L'esame sarà comunque ripetuto prima di permettergli di tornare in reparto.
IN ISOLAMENTO
Se nessun paziente è fortunatamente in terapia intensiva, va segnalato che in provincia sono 65 le persone che si trovano in isolamento domiciliare. Ieri a fare il punto con la stampa è stato ancora una volta il direttore generale Adriano Rasi Caldogno. «L'operatività dell'ospedale di Feltre potrà tornare piena quando rientrerà il personale che, in ogni caso, verrà sottoposto nei prossimi giorni ad un secondo tampone. Nel frattempo anche le indicazioni che riceviamo continuano ad essere riviste e migliorate».
NUOVE MISURE
Nel frattempo sia nell'ospedale di Belluno che in quello di Feltre sono entrati in funzione i filtraggi (a Belluno sono state presidiate le tende). Sono così previsti percorsi differenziati. «Chi arriva in pronto soccorso - ha spiegato Rasi Caldogno - sarà sottoposto ad una checklist che permetterà di indirizzarlo da una parte o dall'altra». A Feltre l'area di pre-triage indirizzerà i pazienti verso l'ex pronto soccorso dove potrà essere allestito un ambiente adeguato ad accogliere i casi sospetti di coronavirus o verso la struttura nuova per tutte le altre patologie.
Andrea Zambenedetti
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