IL BILANCIO
VENEZIA La risalita? È nei numeri che offre il bollettino regionale

Mercoledì 24 Febbraio 2021
IL BILANCIO
VENEZIA La risalita? È nei numeri che offre il bollettino regionale di Azienda zero e nel fatto che da due giorni il dato degli attualmente positivi è in crescita il che vuol dire che nella bilancia con la quale si misura l'andamento del virus, pesano più i nuovi casi rispetto alle negativizzazioni.
E a risalire, ancora una volta dopo lunedì sera, anche ieri sono stati i ricoveri: 22 in due giorni, per tornare di nuovo sopra quota 140. Mentre non si esaurisce la litania dei decessi: due nuove croci ieri, sempre poche rispetto a quello che la seconda ondata aveva portato in dote tra novembre e gennaio, ma comunque continui.
LA GIORNATA
Nell'analizzare il report regionale si calcolano 119 nuovi casi, che portano il dato complessivo a 52.827 contagiati a un anno esatto, ieri, dai primi due casi rilevati nel centro storico di Venezia e che avevano spinto l'annullamento del Carnevale 2020 nel bel mezzo della settimana grassa. Il numero dei nuovi casi di ieri (119) è però inferiore rispetto a quelli registrati domenica (222) e lunedì (144) e la frenata dei contagi è l'unico dato che fa ben sperare. Il resto, infatti, risale senza sosta. Su i ricoveri, +7 ieri dopo il +15 di lunedì, per arrivare fino a 142 ospedalizzati totali, dei quali 12 (-1) in Terapia intensiva. E con i due decessi di ieri sono arrivati a 1.689 le croci innalzate in quasi un anno, nel Veneziano, sul calvario del coronavirus : il primo decesso, quello di Mario Veronese - 67 anni pensionato di Oriago e paziente zero dell'area metropolitana di Venezia - porta infatti la data di domenica 1 marzo 2020. E risalgono gli attualmente positivi, ieri 3.805.
I POSITIVI
L'andamento di chi è ora positivo al virus - un dato puntuale che tiene conto soltanto di chi sta combattendo in queste ore con il nemico invisibile - è quello che più preoccupa, insieme ai ricoveri.
Nel Veneziano dopo il picco del 7 gennaio, quando il numero degli attualmente positivi era schizzato a 13.732 casi, c'era stata una continua discesa incominciata sabato 9 gennaio: dai 13.665 positivi di quel giorno si era arrivati ai 3.710 casi di sabato scorso. Da domenica quell'indicatore è tornato a salire arrivando a 3.805 di ieri sera, quasi un centinaio di casi in più in tre giorni.
LE VARIANTI
La preoccupazione, ora, è tutta sulla presenza delle varianti. Per quanto riguarda il territorio dell'Ulss 3 finora sono stati identificati alcuni casi di variante inglese, di cui c'è un unico cluster di dieci persone (9 alunni e un'insegnante) in una scuola elementare a Malcontenta (che non si è esteso), mentre nell'Ulss 4 Veneto orientale è stato trovato una caso di variante brasiliana in un uomo che abita in un comune del litorale.
Continua, comunque, la caccia a eventuali mutazioni nel Veneziano con la paura che le varianti stesse - più aggressive - possano diventare il ceppo dominante nella diffusione del contagio da coronavirus.
N. Mun.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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