IL BILANCIO
VENEZIA Il Covid arriva anche all'ospedale di Chioggia. Ieri infatti

Mercoledì 4 Novembre 2020
IL BILANCIO
VENEZIA Il Covid arriva anche all'ospedale di Chioggia. Ieri infatti sono risultati positivi i tamponi di tre ospiti ricoverati nella struttura mentre una quarta positività sembrerebbe essere legata ad un operatore del reparto. Una zona in piena funzione per l'assistenza ai pazienti, ma ora chiusa a nuovi ricoveri e a visite per decisione dell'Ulss 3 che da una parte ha fatto scattare la campagna di screening con l'obiettivo di andare alla caccia dei contagi e dall'altra ha dato via libera all'intera sanificazione del reparto. In pratica le stesse azioni messe in campo nelle scorse settimane quando due focolai erano scoppiati nel reparto di Medicina al Civile di Venezia e nella Geriatria dell'Angelo di Mestre. Altre positività - del tutto slegate dal caso di Geriatria - sono emerse tra il personale ospedaliero, ma si tratta di casi di contagio familiare.
Un controllo di rito, per un caso in famiglia, ha invece portato a scoprire un lavoratore positivo al virus tra gli impiegati del Municipio di Spinea. È stato proprio il Comune, in una nota, a chiedere collaborazione ai cittadini, in vista di possibili disguidi nei prossimi giorni. Dopo una sanificazione straordinaria agli uffici di via Roma, ora sono scattati i tamponi anche per i colleghi di lavoro, in attesa che arrivino indicazioni dall'Ulss3. La situazione sembra tranquilla e dall'amministrazione spiegano che, grazie alle distanze mantenute tra i colleghi, non sarà probabilmente necessaria una quarantena di massa. Ma l'avviso è stato comunque divulgato: «Si informa la cittadinanza che a seguito del riscontro di un caso positivo al Covid 19, prontamente isolato e monitorato, sono stati presi i provvedimenti previsti dai protocolli di sicurezza, compresa la sanificazione in via precauzionale - recita la nota - I servizi di sportello potrebbero subire dei rallentamenti, pertanto si raccomanda di non recarsi in municipio se non è strettamente necessario. Ci scusiamo nel caso in cui gli appuntamenti previsti nei prossimi giorni dovessero subire dei posticipi».
LA GIORNATA
Chioggia e Spinea sono i casi principe di un'altra giornata nera per il Veneziano sul fronte dei contagi, dei ricoveri e anche dei decessi. Tutti gli indicatori, seguendo una scia che va avanti da settimane, continuano a salire senza sosta. Nelle ventiquattr'ore abbracciate dall'ultimo bollettino, tra le 17 di lunedì e le 17 di ieri, ci sono stati infatti 328 nuovi positivi (9.363 il totale) che hanno portato il monte degli attualmente positivi a superare la vetta dei 5mila: 5.089. Duecentodieci ricoveri (+10) di cui 19 in Terapia intensiva (+2) che devono però tenere il conto, nella tara dei numeri, dei due decessi di giornata (386 in totale). Questo mentre gli ospedali si attrezzano per arrivare preparati al picco dei contagi previsto per le prossime settimane. Nell'Ulss 3 sono saliti a 70 i posti letto di Terapia intensiva Covid: la base di partenza era 54, la potenza di fuoco massima è fissata a 101. A cui aggiungere i posti in Malattia infettiva e in Terapia subintensiva dei vari ospedali.
In caso di emergenza sanitaria fuori controllo, la Regione ha reclutato per il Veneziano anche l'ospedale di Noale. ieri infatti il sindaco Patrizia Andreotti, il vice Alessandra Dini e il dirigente tecnico Flavio Cariali hanno effettuato un sopralluogo al padiglione Fassina dell'ospedale Calvi, dove sono in corso gli interventi per ospitare, se necessario, pazienti Covid non critici. «Il cantiere - spiega Andreotti - sta impegnando 60 tra tecnici, impiantisti e volontari di protezione civile oltre alla ditta che effettuerà pulizie e sanificazione finale». La struttura verrà utilizzata nella sua totalità e si prevede che possa accogliere 120 posti letto.
CASE DI RIPOSO: POSITIVI IL 3%
Da fronte più sanguinolento nella prima parte dell'emergenza, ora le case di riposo sono toccate solo in parte dal ritorno del virus. Dei 3.192 ospiti presenti nelle residenze per anziani nel territorio dell'Ulss 3, sono positivi in 126, ovvero il 3,95%. Le situazioni più critiche sono a Villa Fiorita di Spinea, dove sono positivi 62 ospiti e 21 operatori. Sempre a Villa Fiorita ci sono stati due decessi, uno dei quali di un uomo risultato per due volte negativo al tampone rapido, motivo per cui ora gli ospiti sono sottoposti anche al tampone molecolare.
Una ventina invece gli ospiti positivi all'Antica scuola dei Battuti di Mestre (oltre a 12 operatori) e 11 i positivi alla casa di riposo San Lorenzo di Venezia (più 2 oss). Una decina i casi ancora presenti alla residenza Fatebenefratelli di Venezia, mentre un caso si è verificato alla Residenza Venezia di Marghera. Tra gli operatori sono positivi 64 su 3.551: l'1,8 per cento.
Melody Fusaro
Nicola Munaro
(ha collaborato
Filippo De Gaspari)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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