I CONTROLLI
ROVIGO Nessuna multa durante la prima settimana di ordinanza anti-smog.

Martedì 9 Ottobre 2018
I CONTROLLI
ROVIGO Nessuna multa durante la prima settimana di ordinanza anti-smog. Nei 62 controlli eseguiti dalla Polizia Locale, sia in centro storico che in periferia e nelle frazioni, non è stata elevata alcuna sanzione. In futuro, però, l'assessore all'Ambiente Andrea Bimbatti promette che ci saranno delle modifiche all'ordinanza, in accordo con Cna.
Ottobre ha portato con sé tutte le caratteristiche tipiche dell'autunno: il cielo plumbeo, la nebbia e il blocco dei veicoli inquinanti. Con la stagione più grigia di tutto l'anno è iniziato il contrasto alle polveri sottili e, a tempo di record, venerdì 28 settembre è stata emessa l'ordinanza con la quale vengono imposti severi limiti alla circolazione dei veicoli e ai sistemi di riscaldamento più obsoleti. Per quanto riguarda il traffico, dalle 8,30 alle 18,30 dal lunedì al venerdì, non potranno circolare i veicoli alimentati a benzina senza piombo che non rispettino le normative antinquinamento Euro 0 e 1, oltre a quelli a gasolio che non sia entro i parametri europei Euro 0, 1, 2 e 3. Anche i motorini con immatricolazione precedente l'1 gennaio 2000 dovranno rimanere in garage. Nei momenti di massima concentrazione di Pm10 nell'aria, ovvero quando si va oltre i quattro giorni consecutivi di sforamento del livello massimo, dovranno rimanere ferme anche le auto Euro 4 a gasolio: quando si sforeranno i limiti per 10 giorni di seguito, saranno fermati anche i veicoli commerciali Euro 4.
VIGILI IN AZIONE
Le pattuglie della Polizia Locale durante questa settimana hanno effettuato vari controlli, ma non sono state elevate contravvenzioni. Non sono però ancora stati aggiornati i cartelli stradali nei principali ingressi della città, per cui l'informazione sui veicoli ammessi in circolazione derivano solo dai quattro pannelli digitali in periferia. Soddisfatto l'assessore all'Ambiente e vicesindaco Andrea Bimbatti: «Sono contento che non si sia sviluppata una caccia alle streghe spiega Il fatto che non ci siano multe è positivo, perché vuol dire che l'ordinanza viene rispettata dalla maggioranza dei cittadini». Nei prossimi tempi, però, ci saranno degli aggiornamenti.
DISAGI
«L'ordinanza comunque sta creando disagio continua Bimbatti Insieme al sindaco Bergamin nei prossimi giorni incontreremo i vertici di Cna, perché ha sollevato una questione non secondaria sulla questione dei blocchi a chi lavora con certi veicoli». Quando lunedì 1 ottobre è entrata in vigore l'ordinanza, il presidente provinciale della Confederazione Nazionale degli Artigiani David Gazzieri si era lamentato delle conseguenze prodotte sul tessuto produttivo. «Il blocco degli autoveicoli alimentati a gasolio fino ad Euro 3, e nel caso di livello di allerta 2 anche ai veicoli commerciali a gasolio in classe euro 4, è destinato a creare ripercussioni negative tra le imprese che usano i furgoni per le attività di manutenzione per raggiungere i cantieri per la consegna dei prodotti, con il rischio del blocco delle attività aveva sottolineato Gazzieri Quello che sorprende è che in alcune realtà, tra le esenzioni alle misure restrittive temporanee, sono stati inseriti anche i veicoli usati da artigiani della manutenzione e dell'assistenza, considerato che, soprattutto in questo periodo, gli interventi sono destinati al controllo delle caldaie, al loro buon funzionamento e alla verifica delle emissioni in atmosfera, cioè per operazioni collegate ad azioni anti-inquinamento». È facile pensare, quindi, che vengano aumentate le deroghe all'ordinanza, aggiungendo alle agevolazioni già previste per anziani e parroci, anche i veicoli commerciali.
Alberto Lucchin
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