I CONTROLLI
MESTRE Ora si fa sul serio. La tolleranza più o meno comprensiva

Domenica 25 Ottobre 2020
I CONTROLLI MESTRE Ora si fa sul serio. La tolleranza più o meno comprensiva
I CONTROLLI
MESTRE Ora si fa sul serio. La tolleranza più o meno comprensiva è terminata. Lo impongono le misure per il contenimento del contagio, ma ancor di più i picchi che di positivi registrati anche nelle ultime 24 ore nel veneziano e nel Veneto.
I controlli interforze, coordinati dalla questura, sono stati attuati in particolare venerdì sera e anche ieri sera, già perché è nel fine settimana che la movida tende a scaldare o meglio surriscaldare gli entusiasmi di giovani e meno giovani. In azione, tanto in centro storico quanto in terraferma, pattuglia di polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili urbani.
Il bilancio ufficiale verrà dato a inizio settimana, tuttavia i primi report evidenziano una generale presa di coscienza della gravità della situazione. Nessuna notizia di situazioni o contesti ad alto rischio, nemmeno nei luoghi cult di ritrovo degli habituée di spritz e happy hour. Neppure nella cornice sorvegliata speciale, quella di Campo Santa Margherita, assegnata ai militari del'Arma, i quali non hanno rilevato alcuna criticità: dopo le 21 nessun servizio ai clienti in piedi fuori dai locali e quasi tutti gli avventori con mascherina indossata o a debita distanza. Certo le eccezioni ci sono sempre, ma se restano fisiologiche è già un buon risultato.
RISCHIO MULTE
Ieri in mattinata, passeggiando per Venezia, più di qualcuno a volto scoperto nei capannelli all'esterno di bar e bacari lo si è incontrato, ma attenti la multa che si rischia è salata: oltre 400 euro. Mentre i gestori dei locali corrono il pericolo di vedersi sospendere la licenza e con i chiari di luna che si stanno vivendo e prospettando, non vanno certo a rimetterci ancora per la resistenza alle regole di convivenza civile magari di qualche cliente nemmeno affezionato.
Ma come dice il comandante della polizia locale Marco Agostini qualche sconsiderato lo si becca sempre e lo si mette in conto.
CAOS NEL LOCALE
Fra gli interventi dei vigili, va segnalato uno in via Cappuccina, a qualche centinaia di metri dalla loro caserma, per un locale che arrecava parecchio disturbo ai residenti, alcuni dei quali per il rumore e la caciara, hanno appunto telefonato alle forze dell'ordine. A incrementare il livello dei decibel è stato, da quanto appurato, l'abuso di alcolici. Di certo la pattuglia arrivata sul posto si è intrattenuta a lungo e pare abbia indentificato più di un cliente e forse avrà anche comminato qualche sanzione. (m.and.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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