Gli studenti che avevano imbrattato i leoncini di San Marco, nell'ottobre del 2018,

Martedì 28 Gennaio 2020
Gli studenti che avevano imbrattato i leoncini di San Marco, nell'ottobre del 2018, sono spariti. Avevano promesso che si sarebbero impegnati in lavori socialmente utili per riparare il danno fatto alla città, ma non si son più visti. E monta la rabbia del sindaco, Luigi Brugnaro. «Avevo dato loro l'occasione di dire sono stato io, di mettere la faccia e venire fare un servizio civico. Ad esempio, pulire i graffiti. Mi hanno ascoltato, hanno annuito, evidentemente speravano di uscire da una situazione complicata. E non si sono più fatti vedere. Ecco io credo che quello sia stato un atto di vigliaccheria. Avevo dato la possibilità di fare un gesto coraggioso, non l'hanno fatto». E anche l'espulsione ipotizzata all'epoca dall'Accademia di Belle Arti, a cui erano iscritti alcuni giovani del gruppo, non si è concretizzata. Alla fine solo uno dei due imbrattatori attivi era risultato iscritto all'Accademia - spiegano dalla scuola di Belle Arti - e dopo un colloquio con il direttore non aveva rinnovato l'iscrizione. Il sindaco ieri ha preso spunto da questo per evidenziare l'esistenza di un problema di educazione e di mancanza di responsabilità in molti giovani, come emerso da tanti episodi anche negli ultimi giorni.
Brunetti a pagina II
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