Gli orari sono ancora molto ridotti per tutti nonostante la campanella sia suonata

Venerdì 18 Settembre 2020
Gli orari sono ancora molto ridotti per tutti nonostante la campanella sia suonata il 14 settembre, ma la didattica a distanza prevista nelle scuole superiori va a rilento. Stefania Nociti è la dirigente scolastica del Benedetti Tommaseo, in carica appena dal 1° settembre: «Lo staff che mi ha preceduto aveva già acquistato le strumentazioni necessarie come webcam e microfoni, ma in questa prima settimana non siamo riusciti ad attivare la didattica a distanza, lo faremo dopo le elezioni. Staranno a casa a rotazione sei sette ragazzi per volta in ogni classe». Al Majorana di Mirano ci sono 61 classi, per una popolazione scolastica superiore alle 1160 unità. La preside, Monica Guaraldo, ha disposto che una classe, ogni cinque settimane, stia a casa a fare didattica a distanza. Lo stesso al liceo Marco Polo, musicale e Artistico. In questi primi giorni solo qualche problema di connessione. Come pure al Polo Tecnico professionale Vendramin Corner per la difficoltà di collegare i pc nelle classi. All'Algarotti-Sarpi tutti in presenza. E poi c'è il problema dei banchi ancora in viaggio: c'è chi aveva iniziato a smaltirli durante l'estate, è chi lo fa in questi giorni, come al liceo Stefanini di Mestre dove ieri mattina ne sono arrivati 700 e oggi è previsto un altro carico di 300.
Vittadello a pagina II
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