Giulio Sapelli

Gli Stati Uniti hanno esportato sicurezza e crescita economica

Venerdì 23 Marzo 2018
Giulio Sapelli

Gli Stati Uniti hanno esportato sicurezza e crescita economica nel corso di circa quarant'anni: quelli della guerra fredda con l'ex Unione Sovietica. Caduto il muro di Berlino gli americani sono stati gli alfieri della globalizzazione. Ma la globalizzazione è stata in larga parte un gioco di specchi. L' unica merce veramente globalizzata è stata la moneta e il capitale come flusso e non come investimento. Il fiume della finanza circolava e circola in un letto pieno di scogli, paracarri, dighe e tutto travolge inarrestabilmente dopo le decisioni angloamericane della fine degli anni ottanta del Novecento (presidenza Clinton e premierato Blair) di sregolare i mercati finanziari e di privatizzare le banche abolendo la distinzione tra banche d'affari e banche commerciali e dando così vita alla finanza distruttrice dei derivati e delle collateralizzazioni dei debiti.
Il tutto mentre, per decisione di Bill Clinton, e quindi della finanza sregolatrice che governa la classe politica americana con un sistema lobbystico unico al mondo, si è consentito alla Cina di entrare nel WTO senza di fatto nessuna contropartita. Le conseguenze sono state terribili. Il mondo è stato invaso da merci a bassissimo contenuto di valore e ad alta aliquota di distruzione dell'ambiente e della sostenibilità.
La deindustrializzazione era l'inevitabile conseguenza di questa inaudita misura dettata solo dall'interesse finanziario (...)
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