Gilet gialli in lutto ma niente tregua

Mercoledì 17 Aprile 2019
Priscilia Ludosky ri-twitta in tempo reale ogni milione di euro regalato a Notre Dame. La leader dei gilets jaunes, quella rimasta fedele alle origini della rivolta, non commenta, perché la folgorante generosità nazionale parla da sé: i milioni ci sono, piovono sulla cattedrale. Ma su chi non arriva a fine mese? La maggior parte dei gilet gialli ha preso parte al lutto nazionale per la cattedrale ferita dalle fiamme. I complottisti - chi grida all'attentato, chi denuncia il solito escamotage di Macron - sono stati sistematicamente buttati fuori dalle discussioni. Ma il dolore non varrà come un lasciapassare per Emmanuel Macron. Il presidente ha annullato l'intervento che avrebbe dovuto andare in onda alle 20 di lunedì sera. Le misure che il presidente doveva annunciare sono però filtrate: soppressione dell'Ena, la scuola dell'amministrazione, fucina della classe dirigente, nessun ospedale o scuola chiusio, ossigeno alle pensioni più basse, nuove aliquote fiscali per alleggerire le classi medie. Nel discorso alla nazione di ieri, Macron ha preferito fare appello all'unità nazionale. Ma non tutti sono pronti a concedergli la tregua che chiede.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci