Francesco Grillo
La libertà di una persona deve essere limitata solo da

Martedì 14 Luglio 2020
Francesco Grillo
La libertà di una persona deve essere limitata solo da regole che valgano per tutti compreso il governo. Un uomo non essere esposto alla volontà incerta, instabile, non conoscibile, arbitraria di un altro uomo». Fu John Locke, uno dei padri dell'Illuminismo, a fissare nel diciottesimo secolo i criteri chiarissimi che distinguono una società che oggi riteniamo civile. Furono questi i principi, innanzitutto etici, che diedero legittimità all'idea stessa di dover proteggere l'iniziativa privata - come fa la stessa Costituzione italiana - e che consentirono all'Occidente di usare l'energia di tre grandi rivoluzioni industriali per ottenere un balzo mai visto prima nei livelli diffusi di benessere e di sicurezza.
L'Italia a quella che è stata l'idea politica di maggior successo della storia dell'umanità, ha, sempre, aderito in maniera contraddittoria. In un Paese mai davvero normale e nel quale la certezza del diritto è diventata un incertissimo simulacro, il rapporto con le imprese e con gli individui è stato, per anni, definito da grandi regali come alcune concessioni di beni pubblici che hanno garantito rendite miliardarie a chi non si è neppure dovuto impegnare in grandi innovazioni; seguiti da improvvisi abusi, laddove il risentimento popolare per un privilegio mal celato, dovesse improvvisamente tracimare nella richiesta di vendetta rapida. (...)
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