ESERCIZI PUBBLICI
FELTRE La ripartenza non è facile per le attività

Martedì 30 Giugno 2020
ESERCIZI PUBBLICI FELTRE La ripartenza non è facile per le attività
ESERCIZI PUBBLICI
FELTRE La ripartenza non è facile per le attività commerciali ma soprattutto per i bar in quanto diventa difficile far mantenere agli avventori le distanze. Una difficoltà evidente ed espressa da diversi locali; proprio per questo, alcuni di questi, si sono attrezzati. Tra questi il Lucky Corner di via XXXI ottobre. «La gente inizia a muoversi. Molti non vanno al mare e quindi vengono nei locali della città per stare con gli amici ed è difficile per noi far rispettare loro le distanze spiega la titolare del bar -. Proprio per questo ho deciso di assumere, a mie spese, una persona che si occupa della sicurezza. Una persona che il sabato sera regola l'accesso al bar facendo entrare una persona alla volta ma anche che inviti i fruitori del locale al rispetto delle normative, in particolar modo il distanziamento sociale all'esterno del bar. Ovviamente nei limiti del possibile perché non puoi costringere una persona a fare qualcosa; non è facile, soprattutto con i giovani, nel mio piccolo sto cercando di rispettare le regole e per farlo ho assunto un aiuto».
AREE DELIMITATE
Oltre a questo sono state delimitate le aree esterne così da capire dove avvengono gli eventuali assembramenti. «Nel momento in cui dai il via libera e permetti alle persone di uscire non puoi pretendere che facciano quello che vuoi. Gli ricordi diverse volte quali sono le regole ma dopo una, due, tre volte finisci che ti rispondano male. E cosa possiamo fare?» chiude la titolare che esprime quindi tutte le difficoltà della categoria e di chi, come lei, sta cercando di rispettare le normative, consci del fatto che dopo settimane di chiusura hanno bisogno anche loro di lavorare per vivere.
DAL COMUNE
Ieri si è tenuta una riunione tra il sindaco Paolo Perenzin, l'assessore al commercio Irma Visalli e il comandante della Polizia Locale di Feltre Filiberto Facchin, con particolare riguardo proprio al monitoraggio dell'attività dei locali pubblici. Nei giorni scorsi è arrivata al Comando di Polizia Locale qualche segnalazione da parte di cittadini in merito ad alcune condotte non rispettose dei limiti e dei comportamenti previsti in questa fase. La situazione è complessivamente buona, salvo pochissime eccezioni, al vaglio sulla base delle testimonianze raccolte e dei filmati a disposizione della Polizia Locale. I titolari delle attività in questione saranno convocati a brevissimo per un incontro con l'Amministrazione e le Forze dell'Ordine. Nel contempo proseguirà naturalmente l'attività di monitoraggio dei comportamenti adottati sia da parte degli esercenti che della clientela. «Si è trattato di due casi di dipendenti di un'attività e i loro contatti stretti per cui non ci sono situazioni di pericolo di contagio. Sotto questo punto di vista, la situazione sembra già ritornata alla normalità» afferma il sindaco che allarga gli orizzonti. «Il fatto che questa situazione sia rientrata non deve farci abbassare la guardia. Vuol dire che il virus non è sparito ma continua a circolare e quindi siamo tutti chiamati a rispettare quelle che sono le regole per il contenimento, quindi distanziamento fisico, mascherina, lavarsi le mani. Sarebbe un peccato abbassare la guardia e rischiare di rovinare il lavoro fatto con grande sacrificio da tutti noi nei mesi scorsi».
IL DIALOGO
A preoccupare maggiormente sono i contatti all'interno dei locali pubblici dove mantenere il distanziamento sociale è complicato. «La situazione è generalmente buona. In questi giorni ci sono state segnalate un paio di situazioni su cui andremo ad intervenire in modo puntuale. Sarebbe insensato che tutti debbano pagare per delle situazioni che possono essere facilmente sistemate parlando con i titolari» conclude il primo cittadino.
Eleonora Scarton
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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