Electrolux, la Rsu chiede una stretta sulla sicurezza

Domenica 20 Settembre 2020
Electrolux, la Rsu chiede una stretta sulla sicurezza
IN FABBRICA
PORDENONE Contagi in fabbrica, domani alla Electrolux di Porcia si riunirà la commissione tecnica sulla sicurezza aziendale. E la Rsu chiederà alla direzione di adottare nuove misure per fronteggiare il rischio che il Coronavirus si diffonda tra i reparti.
La riunione arriva dopo una settimana segnata dai primi tre casi positivi tra gli operai dell'Electrolux dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Due sintomatici e uno asintomatico, i tamponi effettuati ieri mattina sui lavoratori a quarantena hanno dato esito negativo, si tratta di persone che erano state a stretto contatto con l'ultimo caso positivo rilevato in fabbrica. I referti saranno firmati e rilasciati questa mattina e gli otto addetti saranno reintegrati.
IL CONFRONTO
Una stretta la chiede soprattutto la Rsu di fabbrica. E le proposte saranno portate domani sul tavolo della commissione tecnica sulla sicurezza interna all'azienda.
«Chiederemo a chi di dovere di aumentare i controlli, soprattutto nei confronti degli inadempienti. Abbiamo visto diverse persone, operai ma anche dirigenti, che tolgono o abbassano la mascherina. Non va bene, soprattutto in questo momento. Vogliamo che la vigilanza sia intensificata in tutta la fabbrica». Un terzo operaio, va ricordato, è risultato positivo al Coronavirus alla Electrolux di Porcia venerdì. Si tratta di un addetto che però lavorava in un reparto diverso e separato rispetto ai primi due colleghi contagiati. Non si sarebbe quindi in presenza di un vero e proprio focolaio. Si segue lo stesso metodo adottato nei due casi precedenti: la produzione va avanti e si isolano solo i contatti della persona contagiata. Il terzo operaio positivo aveva avvertito i sintomi della malattia in azienda.
«Sono stati messi in quarantena fiduciaria otto lavoratori che hanno operato in sua prossimità - avevano fatto sapere i responsabili della Rsu -. Saranno sottoposti al tampone e successivamente saranno informati dell'esito, che nel caso fosse negativo, come tutti auspichiamo consentirà loro di riprendere il lavoro già da lunedì prossimo». E le notizie di queste ultime ora vanno proprio in quella direzione.
La linea del Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda sanitaria del Friuli occidentale è quella della prudenza, cioè della salvaguardia della salute senza per questo compromettere l'attività economica delle aziende.
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