IN FABBRICA
PORDENONE Contagi in fabbrica, domani alla Electrolux di Porcia si riunirà la commissione tecnica sulla sicurezza aziendale. E la Rsu chiederà alla direzione di adottare nuove misure per fronteggiare il rischio che il Coronavirus si diffonda tra i reparti.
La riunione arriva dopo una settimana segnata dai primi tre casi positivi tra gli operai dell'Electrolux dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Due sintomatici e uno asintomatico, i tamponi effettuati ieri mattina sui lavoratori a quarantena hanno dato esito negativo, si tratta di persone che erano state a stretto contatto con l'ultimo caso positivo rilevato in fabbrica. I referti saranno firmati e rilasciati questa mattina e gli otto addetti saranno reintegrati.
IL CONFRONTO
Una stretta la chiede soprattutto la Rsu di fabbrica. E le proposte saranno portate domani sul tavolo della commissione tecnica sulla sicurezza interna all'azienda.
«Chiederemo a chi di dovere di aumentare i controlli, soprattutto nei confronti degli inadempienti. Abbiamo visto diverse persone, operai ma anche dirigenti, che tolgono o abbassano la mascherina. Non va bene, soprattutto in questo momento. Vogliamo che la vigilanza sia intensificata in tutta la fabbrica». Un terzo operaio, va ricordato, è risultato positivo al Coronavirus alla Electrolux di Porcia venerdì. Si tratta di un addetto che però lavorava in un reparto diverso e separato rispetto ai primi due colleghi contagiati. Non si sarebbe quindi in presenza di un vero e proprio focolaio. Si segue lo stesso metodo adottato nei due casi precedenti: la produzione va avanti e si isolano solo i contatti della persona contagiata. Il terzo operaio positivo aveva avvertito i sintomi della malattia in azienda.
«Sono stati messi in quarantena fiduciaria otto lavoratori che hanno operato in sua prossimità - avevano fatto sapere i responsabili della Rsu -. Saranno sottoposti al tampone e successivamente saranno informati dell'esito, che nel caso fosse negativo, come tutti auspichiamo consentirà loro di riprendere il lavoro già da lunedì prossimo». E le notizie di queste ultime ora vanno proprio in quella direzione.
La linea del Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda sanitaria del Friuli occidentale è quella della prudenza, cioè della salvaguardia della salute senza per questo compromettere l'attività economica delle aziende.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Contagi in fabbrica, domani alla Electrolux di Porcia si riunirà la commissione tecnica sulla sicurezza aziendale. E la Rsu chiederà alla direzione di adottare nuove misure per fronteggiare il rischio che il Coronavirus si diffonda tra i reparti.
La riunione arriva dopo una settimana segnata dai primi tre casi positivi tra gli operai dell'Electrolux dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Due sintomatici e uno asintomatico, i tamponi effettuati ieri mattina sui lavoratori a quarantena hanno dato esito negativo, si tratta di persone che erano state a stretto contatto con l'ultimo caso positivo rilevato in fabbrica. I referti saranno firmati e rilasciati questa mattina e gli otto addetti saranno reintegrati.
IL CONFRONTO
Una stretta la chiede soprattutto la Rsu di fabbrica. E le proposte saranno portate domani sul tavolo della commissione tecnica sulla sicurezza interna all'azienda.
«Chiederemo a chi di dovere di aumentare i controlli, soprattutto nei confronti degli inadempienti. Abbiamo visto diverse persone, operai ma anche dirigenti, che tolgono o abbassano la mascherina. Non va bene, soprattutto in questo momento. Vogliamo che la vigilanza sia intensificata in tutta la fabbrica». Un terzo operaio, va ricordato, è risultato positivo al Coronavirus alla Electrolux di Porcia venerdì. Si tratta di un addetto che però lavorava in un reparto diverso e separato rispetto ai primi due colleghi contagiati. Non si sarebbe quindi in presenza di un vero e proprio focolaio. Si segue lo stesso metodo adottato nei due casi precedenti: la produzione va avanti e si isolano solo i contatti della persona contagiata. Il terzo operaio positivo aveva avvertito i sintomi della malattia in azienda.
«Sono stati messi in quarantena fiduciaria otto lavoratori che hanno operato in sua prossimità - avevano fatto sapere i responsabili della Rsu -. Saranno sottoposti al tampone e successivamente saranno informati dell'esito, che nel caso fosse negativo, come tutti auspichiamo consentirà loro di riprendere il lavoro già da lunedì prossimo». E le notizie di queste ultime ora vanno proprio in quella direzione.
La linea del Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda sanitaria del Friuli occidentale è quella della prudenza, cioè della salvaguardia della salute senza per questo compromettere l'attività economica delle aziende.
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