La Zona economica speciale per Venezie e Rovigo è ad un passo dall'autorizzazione. Con un emendamento alla legge di bilancio presentato dal ministro Provenzano, il Governo si assume la responsabilità di consentire la realizzazione di un piano industriale che Confindustria Venezia e Rovigo aveva proposto fin dallo scorso gennaio per dare opportunità di crescita a territori dalla forte vocazione industriale, ma che stanno combattendo per risollevarsi da una crisi decennale. Ora, chiedendo allo Stato una semplice autorizzazione, si potrà usufruire di semplificazioni burocratiche, crediti d'imposta, esenzioni e riduzioni sui contributi previdenziali e assistenziali dei lavoratori, attirando quindi nuovi investimenti anche dall'estero nell'ordine di due miliardi e mezzo di euro e nuova occupazione per 26mila persone. A beneficiare maggiormente delle agevolazioni previste dalla Zes saranno i territori di Porto Marghera e Murano. Per il sottosegretario veneziano Andrea Martella si tratta di «un segnale importante in una fase difficile per la città». Per il presidente di Confindusitria Venezia e Rovigo, Vincenzo Marinese, e per il sindaco Luigi Brugnaro «è un risultato straordinario, una vittoria del territorio».
Trevisan alle pagine 14 e VII
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