Dopo lo schianto, tre paesi sotto choc

Lunedì 20 Novembre 2017
I RICORDI
PONTELONGO Si celebrano domani alle 15 nella parrocchia di Pontelongo i funerali di Michael Adu Nyamekye, il ventenne calciatore che ha trovato la morte la scorsa notte nel drammatico frontale lungo la Piovese a Vigorovea.
SOLIDARIETÀ
Ieri ha parlato il direttore generale dell'Atletico AV - Corte, Gianluca Costa, dove il ventenne giocava come attaccante: «Siamo distrutti per quanto è capitato. Michael Adu era il punto di riferimento del gruppo. Simpatico, intelligente, sportivamente preparato. Insomma uno spasso di ragazzo, che legava con tutti e soprattutto era intelligente e in grado di ragionare con tutti. Tutti insieme abbiamo deciso di ricordarlo per sempre e non lasceremo mai sola la sua famiglia. Stiamo effettuando una raccolta fondi tra dirigenti, allenatori, ragazzi e rispettive famiglie. Tutto quello che raccoglieremo lo consegneremo ai genitori di Michael. È un piccolo gesto, ma significativo a cui teniamo molto».
«SEMPRE CON NOI»
Ma non è tutto: «Il prossimo fine settimana, quando torneremo a giocare dopo un week end di lutto, la squadra juniores provinciale in cui giocava Michael ha pensato di creare una gigantografia raffigurante il volto del nostro compianto Michael. Lo metteremo in panchina per convincerci tutti che il ragazzo ci guarda dall'alto dei Cieli e ci protegge».
IL TRIBUTO
Un'altra iniziativa riguarda l'impegno del direttore generale Gianluca Costa ad organizzare un torneo in memoria del ventenne scomparso da ripetersi ogni anno a cui parteciperanno tutte le squadre nelle quali il giovane ha giocato in questi ultimi anni. Ebbene l'incasso di tali tornei verrà anch'esso devoluto interamente ai genitori di Michael.
STUDIO E LAVORO
La vittima, oltre ad essere un bravo e promettente calciatore, studiava Ingegneria all'Università e lavorava come aiuto pizzaiolo al locale Loft di Piove di Sacco proprio per raccogliere i soldi necessari a mantenersi gli studi. Da tutti i suoi amici è stato definito una persona speciale, con una maturità ben più sviluppata dei suoi vent'anni.
IL VOLONTARIATO
Michael era impegnato anche nel sociale. Con la parrocchia di Pontelongo, comune nel quale viveva con la mamma e una sorella più piccola, aveva negli anni stretto rapporti molto solidi, al punto che era diventando il punto di riferimento degli animatori che d'estate gestiscono i grest. In parrocchia a Pontelongo ieri mattina i fedeli, tra cui parecchi giovani, hanno faticato non poco a trattenere le lacrime mentre il parroco ricordava il compianto ragazzo.
«PONTELONGANO DOC»
Dai racconti dei suoi amici più stretti emerge un altro dettaglio di chi era Michael Adu Nyamekye. Genitori africani, il ventenne era nato in Italia a Piove di Sacco. Carnagione di colore, parlava il dialetto e sdrammatizzava ogni forma di razzismo ricordando sempre che un uomo e una donna bisogna apprezzarli e valorizzarli per quello che hanno dentro e che riescono a trasmettere e non per il colore che portano sulla pelle. Discorsi importanti quelli espressi da Michael nelle giornate trascorse ad allenarsi con gli amici o la domenica a giocare che gli hanno permesso di diventare un uomo di rara sensibilità e soprattutto di conquistare l'affetto di tutti. Domani sarà un giorno triste per la comunità di Pontelongo. Il paese si fermerà per dare l'ultimo saluto a Michael. Alla cerimonia funebre sarà presente anche l'amministrazione comunale ed esponenti del mondo associativo locale. Obiettivo dichiarato da tutti sarà quello di stare vicini alla sua famiglia che troppo presto ha perso una persona che nei suoi venti anni di vita aveva dimostrato di aver personalità, intelligenza e amore verso il prossimo.
C. Arc.
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