Dal marchio di Starck ai distributori Argenta, passando dal flop degli sms

Venerdì 14 Giugno 2019
LE INIZIATIVE
VENEZIA La ricerca di sponsor soprattutto per finanziare i restauri di una città che ha una manutenzione più costosa e delicata delle altre è un tema che si trascina da almeno vent'anni.
E sono state numerose le idee per garantire dei fondi aggiuntivi a quelli - insufficienti - derivanti dai trasferimenti statali.
Alcune generate dall'amore per Venezia, altre volte a sfruttare l'immagine della città. Tra il 2003 al 2006 il Comune incassò due milioni grazie al Marchio di Venezia, studiato da Philippe Starck e che ne prevedeva la cessione ad aziende private, dietro pagamento di royalties per utilizzarlo. Soldi per finanziare iniziative culturali.
Tra il 2008 e il 2009 fu invece varata la campagna Sms Venice, una raccolta di fondi per finanziare i restauri di alcuni monumenti famosi grazie ai concerti organizzati da Fran Tomasi. Ma il risultato fu di nemmeno 500mila euro in due anni, oltre alle polemiche sull'uso della piazza, limitata nella capienza dai cantieri per i lavori.
Sempre nel 2009 l'accordo con il gruppo Argenta di Carpi per l'installazione di 182 distributori automatici in centro città, negli imbarcaderi, e in terraferma con la garanzia di concedere circa un milione di euro l'anno alle casse pubbliche, per cinque anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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