Dal 20 giugno anche Cinque Torri, Auronzo e Col de Varda

Domenica 31 Maggio 2020
A sottolineare il compiacimento per l'avvio della stagione turistica estiva è Marco Zardini, il presidente del consorzio impianti a fune di Cortina, San Vito, Auronzo e Misurina: «Abbiamo vissuto un momento difficile, ma in questi mesi abbiamo lavorato ugualmente, per prepararci. Soprattutto abbiamo imparato a fare squadra, a lavorare assieme, di più e meglio. E' stato determinante l'apporto dell'amministrazione comunale, con il suo braccio operativo Cortina Marketing, che segue la promozione. Non si può ripartire da dove ci eravamo fermati; ora dobbiamo adottare stili di vita più compatibili con la natura». Zardini ha anche spiegato come si attiveranno tutti gli impianti di risalita del consorzio, osservando le disposizioni in materia di igiene e sicurezza sanitaria: «In quanto alla sicurezza, ci siamo dotati di regole chiare, per salire sugli impianti, con l'uso di mascherina e guanti, con il mantenimento della distanza fra le persone, l'impiego del gel disinfettante, la ventilazione e l'aerazione delle cabine per il ricambio dell'aria.
Sulle seggiovie non vi è alcuna restrizione, se non le regole disposte dagli impianti stessi. L'igienizzazione, come la sanificazione per tutti gli impianti di risalita, sono garantite». Dopo la funivia del Lagazuoi apriranno le seggiovie di Cinque Torri, Auronzo, e Col de Varda (Misurina) il 20 giugno; il Cristallo il 26 giugno; Pié Tofana-Duca d'Aosta e Duca d'Aosta-Pomedes il 27 giugno; Fedare, Socrepes, Tofana-Freccia nel Cielo il 4 luglio; Faloria il 25 luglio. Il secondo tratto della Freccia nel Cielo sarà chiuso per lavori per tutta l'estate. In contemporanea apriranno anche i rifugi alpini della conca; il primo, il rifugio Mietres, accoglie già gli ospiti dal 22 maggio.
M.Dib.
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