Da Marcon l'appello del sindaco «Vantaggi non solo per Venezia»

Giovedì 3 Gennaio 2019
A VANTAGGIO DI TUTTI
MARCON - «La tassa di sbarco è una vera e propria manna dal cielo, ma i benefici che ne deriveranno dovranno essere a vantaggio di tutti». A dirlo è il sindaco leghista di Marcon Matteo Romanello, che in una lettera aperta chiede al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro che non sia solo il capoluogo lagunare a giovarsi delle nuove entrare, ma tutti i territori della Città Metropolitana. «Ritengo che con l'approvazione della Finanziaria il Governo abbia varato una legge sacrosanta per Venezia che avrà importanti ripercussioni in positivo sui bilanci dell'amministrazione di Ca' Farsetti. Consentirà in primo luogo di selezionare la tipologia dei i turisti ponendo i giusti limiti di entrata, come a mio parere giustamente e opportunamente ha già fatto Brugnaro nei mesi scorsi, ed in secondo luogo di ricavare vantaggi economici da un turismo diventato ora più che mai mordi e fuggi, con possibilità di utilizzare i maggiori introiti per implementare servizi e migliorare il decoro della città». Romanello invita, però, a guardare alla novità che implementerà le casse comunali in maniera più ampia, auspicando che la tassa di sbarco possa generare ricadute utili sul tutto il territorio metropolitano. «Non sia solo ed esclusivamente una mancia alla Città di Venezia scrive - ma a beneficiarne siano tutti i Comuni della Città Metropolitana, con politiche inclusive sotto il profilo del turismo e della sua promozione ed intervenendo in primo luogo con politiche e misure che prevedano l'abbattimento dei costi vivi per il servizio dello smaltimento rifiuti di tutti i 44 Comuni facenti parte dell'ex territorio provinciale».
OTTICA METROPOLITANA
Esplicita la richiesta a Brugnaro. «Il sindaco di Venezia, che è pure sindaco della Città Metropolitana prosegue Romanello - non si dimentichi di noi e della rilevanza territoriale e strategica che anche i territori limitrofi della cintura hanno su Venezia. Servizi come viabilità e trasporto pubblico, ad esempio, necessitano di grosse rivisitazioni sottolinea ai quali si potrebbero apportare migliorie cominciando a convocare un tavolo tecnico che preveda la partecipazione di tutti noi sindaci, sicuri che nel ruolo di primi cittadini possiamo dire la nostra conoscendo le peculiarità e le criticità dei territori che governiamo. Brugnaro ci interpelli, noi siamo sempre a disposizione. Solo così conclude il sindaco di Marcon - si potrà dare un chiaro messaggio di unione e di unità di vedute nei confronti di un istituto, la Città Metropolitana, che come molti ben sanno e come ho avuto occasione più volte di sottolineare, deve ancora oggi trovare una sua identità ed una sua quadratura».
Mauro De Lazzari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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