Cortocircuito nel sistema: «Io vaccinata, ma nessun codice»

Sabato 24 Luglio 2021
Cortocircuito nel sistema: «Io vaccinata, ma nessun codice»
Vaccinata, ma ottenere il green pass sembra un'impresa impossibile. Si è arresa, per il momento, l'avvocato Monica Barzon, nota per la sua tenacia in aula. Ma questa volta non c'è difesa che tenga per un sistema che evidentemente ha qualche falla. L'avvocato ha effettuato una dose il 7 luglio scorso al drive di Paludi, una sola come previsto per i guariti da Covid, come è nel suo caso. Quando ha provato a scaricare il green pass non c'è stato verso: non esiste. «Alla Ulss di Belluno risulta che è stata fatta la vaccinazione - spiega -, ma loro non possono correggere il green pass. Lo deve fare il Ministero. Chiamare il numero verde è un'impresa titanica: sono stata in linea anche mezzora e nessuno mi ha mai risposto. Sia Ulss che il mio medico di base mi hanno detto che loro non hanno mezzi di diversi dai miei: quindi il numero verde e la mail, dove ho scritto e dove nessuno mi ha risposto». Così al momento il legale ha il solo foglio rilasciato al momento della vaccinazione. «Come ritengo che sia un dovere civico vaccinarsi - dice l'avvocato Barzon - dovrebbe essere un dovere civico per la pubblica amministrazione essere efficiente nei confronti dei cittadini che si vaccinano».
Nei giorni scorsi il deputato bellunese Dario Bond, aveva spiegato di aver avuto diverse segnalazioni sulla questione del cortocircuito nei Green Pass delle persone negativizzate e ha interessato il ministro competente.
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