Cortina non si ferma, allestite le tribune per i Mondiali

Mercoledì 25 Novembre 2020
Cortina non si ferma, allestite le tribune per i Mondiali
AL LAVORO
CORTINA L'area del traguardo di Rumerlo sta già prendendo forma, in fondo alle piste della Tofana che, fra poco più di due mesi, accoglieranno le gare dei Campionati del mondo di sci alpino Cortina 2021. Manca ancora la neve, e questo è un vantaggio per le maestranze impegnate nei lavori, ma si vedono già diverse strutture pronte: «Abbiamo praticamente concluso la costruzione della grande tribuna per il pubblico conferma l'architetto Sebastiano Dabalà, che si occupa di questo settore, nell'organico del comitato organizzatore è una struttura metallica sulla quale abbiamo deciso di sistemare i seggiolini, perché il pubblico stia seduto. In questo modo, disponendo i posti a scacchiera, possiamo garantire il distanziamento di almeno un metro, come richiesto dalle normative di sicurezza sanitaria anti Covid-19». La struttura in tubi Innocenti era già stata eretta lo scorso inverno, in vista delle finali di Coppa del mondo di marzo, ma poi non fu utilizzata, quando la diffusione della pandemia indusse la Federazione internazionale sci ad annullare quell'evento.
TEST IMPORTANTE
«Per noi fu comunque un test importante dice Dabalà perché quando fu disposto l'annullamento, noi avevamo già costruito tutto ciò che sarebbe servito, quindi abbiamo fatto una sorta di prova generale. In realtà per i Mondiali sarà tutto molto più grande. Serviranno tanti servizi in più, rispetto allo standard a cui si era abituati, con le gare di Coppa del mondo. Va detto che la pandemia Covid-19 ha però ridimensionato i Mondiali: ci saranno meno spettatori, meno giornalisti, meno persone coinvolte. Per noi sarà tutto più gestibile». Oltre alle grandi tribune, sul vasto piazzale di Rumerlo ci sono già i container, che accoglieranno diversi servizi. Sono stati predisposti gli spazi per gli uffici della produzione televisiva Rai; ci sono gli spazi per eseguire le prove antidoping degli atleti; gli uffici gara; gli spazi per lo staff dell'organizzazione. E' stata già montata la tenda per la stampa, leggermente discosta dal traguardo, a lato della nuova strada che sale verso Pié Tofana e il Col Druscié: è uno spazio di 900 metri quadrati, che sarà sufficientemente ampio, anche perché c'è la previsione di una drastica riduzione del numero di giornalisti, rispetto alle attese iniziali. Si comincia ora a montare la pedana sulla quale sarà posizionata la tenda Vip, per gli ospiti. Anche in questo caso sarà tutto da verificare l'utilizzo di quella struttura. Per tutta l'organizzazione si dovrà tenere conto degli sviluppi della pandemia, nei prossimi mesi; in base alla diffusione del contagio potranno esserci delle ulteriori chiusure, così come invece potrebbe esserci un allentamento delle maglie, in caso di regressione della malattia.
LAVORI IN ANTICIPO
«Noi intanto facciamo tutto quello che è possibile predisporre già in anticipo, ci tiriamo avanti con il lavoro spiega Dabalà perché comunque a Natale abbiamo previsto di fermarci, durante il periodo delle festività, delle vacanze, nella speranza che ci sia gente, che si possa sciare. Non ci pareva opportuno avere macchine operatrici in azione, sulle strade, in quel periodo. Riprenderemo a pieno ritmo l'11 gennaio, per l'ultimo intenso periodo di allestimento». Tutto dovrà essere pronto prima di domenica 7 febbraio, quando è fissata la cerimonia di apertura dei Mondiali. Lunedì 8 febbraio ci sarà la verifica, con la prima gara in calendario, con la combinata alpina femminile, che prevede due gare nello stesso giorno, sulla pista Olympia delle Tofane, entrambe con l'arrivo a Rumerlo.
Marco Dibona
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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