Convention in trasferta a Cordenons Zanin: siamo un'orchestra, non solisti

Mercoledì 12 Dicembre 2018
Convention in trasferta a Cordenons Zanin: siamo un'orchestra, non solisti
LA LINEA
PORDENONE «Sono convinto che la musica che suoneremo sarà quella di un'orchestra, non siamo il partito del solista». Giorgio Zanin, usa una metafora musicale per dipingere il futuro Pd della provincia di Pordenone. E lo fa alla vigilia dell'assemblea provinciale (per la prima volta si terrà nella sede del Pd di Cordenons) di questa sera che ratificherà quello che il congresso, avviato all'inizio dell'autunno, ha deciso dopo che sul territorio è maturata l'intesa tra le varie anime del partito sul tandem che guiderà il nuovo vertice: l'ex parlamentare Giorgio Zanin segretario e Annamaria Poggili vice. Un rinnovo all'insegna di alleanze che si sono strette tra le diverse anime proprio per evitare di arrivare a un confronto diretto tra più candidati o a una conta finale. «Siamo - aggiunge il neosegretario - un partito in cui si discute molto e si cerca la quadra. Nonostante il momento piuttosto turbolento a livello nazionale, qui sul territorio c'è stato un congresso vero. I circoli e gli iscritti hanno discusso, si sono confrontati su diversi temi del territorio. Non ultimo - aggiunge Zanin - quello legato alla necessità di una qualche forma di auto-finanziamento. Perché, non essendoci più il finanziamento pubblico, i partiti devono trovare i quattrini. La politica e la democrazia costano. Ma si è discusso anche di ordinamento degli enti locali e sugli assetti dopo l'abolizione della Provincia».
PLURALISMO
Ma non le pare che troppa discussione, come sta avvenendo a livello nazionale nel Pd, generi confusione? «Non c'è dubbio - sostiene il segretario - che siamo un partito in cui si discute e ci si scontra molto spesso. Ma credo che sia meglio un pluralismo a volte esasperato rispetto ai partit-gabbia. Viviamo tempi un po' oscuri sul fronte della democrazia liberale: sono i tempi dei cesarismi e dei sovranismi dove spesso a decidere o è una piattaforma online o un capo solo al comando. Ecco, noi vogliamo continuare a essere un partito-orchestra».
LA CONVENTION
All'assemblea provinciale parteciperanno circa una sessantina di delegati, oltre ai 29 nuovi segretari eletti nelle ultime settimane nei circoli del territorio del Friuli occidentale dove il Pd conta complessivamente oltre mille e cento iscritti. Per la prima volta l'assemblea provinciale che chiude la maratona congressuale si terrà in trasferta anziché nella sede storica di Pordenone. Sulla quale, per altro, è ancora aperto il tema su come trovare il sistema di finanziarla in futuro. Lo spostamento fuori città è dovuto soltanto motivi logistici: nella sede di Cordenons c'è uno spazio più agevole per ospitare un numero più elevato di persone. In alternativa il partito avrebbe dovuto cercare una sede esterna nel centro cittadino. «Ma abbiamo gli spazi in casa - spiega Zanin - e allora perché non utilizzarli se si può anche risparmiare». Insomma, la nuova gestione si avvia anche all'insegna di una sorta di spending review visto che le casse sono vuote.
d.l.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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