Confermata la preoccupazione per quel che succederà quando finirà il blocco

Martedì 26 Gennaio 2021
Confermata la preoccupazione per quel che succederà quando finirà il blocco dei licenziamenti e confermata anche la necessità per alcuni comparti di ripensarsi e riorganizzarsi per i mutamenti che la pandemia ha indotto e che potrebbero non essere passeggeri. È, in sintesi, quanto è emerso ieri a Udine dall'analisi condotta da Prometeia sul presente e il futuro del mondo cooperativo, in particolare quello legato a Legacoop Fvg. Fermo restando che il rapporto condotte evidenzia la capacità resiliente della cooperazione, l'esperto Mattia Granada, introdotto dal presidente di Legacoop Fvg, Livio Nanino, ha certificato che «non si è mai verificata una flessione di attività economica di intensità pari a quella del primo semestre 2020» e che quella che gli economisti chiamano «il rimbalzo a V» fino all'anno Covid era sostanzialmente un esempio da manuale, difficilmente, cioè, riscontrabile nella realtà. «E invece lo abbiamo riscontrato in questa pandemia ha affermato Granada -, nel corso della scorsa estate, quando c'è stato un ottimo recupero trainato dall'industria, dalle costruzioni e anche dal turismo». L'analisi ha preso in considerazione 3500 azienda coop in Italia, rappresentative del 93% dei soci.
Lanfrit a pagina VIII
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